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Un assembramento bellissimo, Milan in Champions: ora alzare l’asticella

Il Milan festeggia l'ingresso in Champions League.

Con la vittoria ottenuta ieri sera contro l'Atalanta il Milan approda ufficialmente in Champions League.

Redazione Il Milanista

MILANO - Il Milan trova l’impresa proprio all’ultima curva, proprio nell’incrocio più difficile, e torna in Champions sette anni dopo l’ultima volta. Esordisce così La gazzetta dello Sport nel celebrare la conquista rossonera di Bergamo. Una vittoria conquistata e meritata sul campo, con un campionato condotto in testa per una ventina di giornate e che si porta in dote il record di vittorie in trasferta (16) nella storia della Serie A. I bergamaschi invece chiudono una stagione comunque trionfale con po’ di amaro in bocca: dopo la finale di Coppa Italia persa con la Juve, fallisce anche l’assalto al secondo posto. Sarebbe stato il piazzamento migliore nella storia del club.

TUTTA L'EMOZIONE DI STEFANO PIOLI - “L’abbiamo raggiunta perché l’abbiamo meritato e abbiamo meritato il secondo posto in classifica. Era giusto, purtroppo avevamo buttato via il match point di domenica scorsa. Sono davvero emozionato e felice. Devo ringraziare il club che ci ha fatto lavorare in modo spettacolare. Grazie ai dirigenti, all’area tecnica, i giocatori, i collaboratori e i tifosi che ancora una volta oggi ci hanno dimostrato quanto vale il Milan. Siamo soddisfatti di averli felici”.

ORA OBBIETTIVO ALZARE L'ASTICELLA - Ora l'obiettivo è alzare l'asticella. Un pò come l'Inter, in fondo che con la conquista del quarto posto ormai tre anni fa, ha iniziato una salita importante che l'ha lanciata quest'anno alla conquista del campionato. Gli obiettivi sono presto detti: serve un vice Ibrahimovic e il primo nome sul taccuino della dirigenza rossonera è quello di Dusan Vlahovic, punto centrale della Fiorentina. Serve un grande esterno destro d'attacco, in grado di garantire ancora più spinta e rapidità, ma soprattutto più goal a reparto offensivo rossonero.

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