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Pioli: “Creduto allo scudetto dall’inizio, nessuno voleva arrivare secondo”

Redazione Il Milanista

L' allenatore rossonero Stefano Pioli ha ricevuto il Premio Bulgarelli insieme a Tonali e Raspadori. Vediamo le sue parole.

L' allenatore rossonero Stefano Pioli ha ricevuto il Premio Bulgarelli insieme a Tonali e Raspadori: "Grazie a Maldini e Massara, il club ci ha protetto nei momenti delicati. Vogliamo essere protagonisti anche in Europa".

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C'è spazio per un nuovo riconoscimento nella bacheca di Stefano Pioli. L'allenatore del Milan, fresco di scudetto, ha ricevuto a Bologna il Premio Bulgarelli come miglior allenatore della stagione: "Sto vivendo emozioni forti e particolari - ha ammesso Pioli - Abbiamo fatto qualcosa di importante ed è bello vedere la passione e l'entusiasmo dei nostri tifosi". Per Pioli, a inizio campionato, il tricolore non era semplicemente un sogno, ma un chiaro obiettivo: "Allo scudetto io ho creduto dall’inizio della stagione e i giocatori lo sanno - spiega - Avevamo appeso in tutti i locali di Milanello il cartello con i punti dello scorso campionato, 79 punti. Ho chiesto spesso ai ragazzi se un altro secondo posto ci avrebbe reso felici, la risposta è sempre stata negativa. Ci abbiamo creduto, lo abbiamo dimostrato e credo che lo abbiamo meritato".

Pioli, che si è detto innamorato dei suoi giocatori, ha rivolto un ringraziamento speciale a Paolo Maldini e Ricky Massara, fondamentali per il Milan nel raggiungimento dello scudetto: "Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la fiducia e il sostegno di Maldini e Massara che mi hanno aiutato nei momenti difficili - racconta l'allenatore - Un allenatore è bravo e forte quando c'è un club che lo protegge e lo sostiene nei momenti delicati. Un ringraziamento particolare, oltre ai miei giocatori, va ai dirigenti". Adesso il focus dei rossoneri si sposta sulla Champions con l'obiettivo di alzare l'asticella: "Siamo il Milan ed essere protagonisti sia in Italia che in Europa è un nostro obiettivo - conclude Pioli - Sappiamo le difficoltà, ma abbiamo anche le conoscenze necessarie per cercare di far meglio".