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Sconcerti: “Se il Milan cambia proprietà può vincere 9 Scudetti come…”

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Il noto giornalista Mario Sconcerti ha parlato a Tutto Mercato Web del possibile passaggio di proprietà da parte del Milan

Redazione Il Milanista

In esclusiva a Tutto Mercato Web ha parlato il noto giornalista Mario Sconcerti che sul possibile passaggio di proprietà del Milan ha detto: "Una cosa estremamente interessante. Il proprietario è dell'Oman, molto ricco, e il fondo è molto serio: negli anni Ottanta ricordo che acquistarono Gucci e si comportarono molto seriamente, pur mettendo alla porta la famiglia. Quando arriva tanta ricchezza, il calcio che la riceve si deve preparare a rispondere: o reagirà mettendo altri soldi, o lascerà strada a loro e andremo incontro a una nuova Juventus dei nove Scudetti". Queste le parole in esclusiva a Tutto Mercato Web dove ha parlato il noto giornalista Mario Sconcerti sul possibile passaggio di proprietà del Milan.

Fabrizio Ravanelli ha parlato della lotta Scudetto dopo ieri sera

Ai microfoni di Sky Sport ha parlato l'ex calciatore Fabrizio Ravanelli che sulla lotta Scudetto ha detto: “Non c’è paragone tra il lavoro fatto da Pioli rispetto a quello di Inzaghi. A livello di arbitraggio ha avuto cinque punti in meno, la squadra falcidiata dagli infortuni ma non si è mai lamentato. Come qualità di squadra il Milan è nettamente inferiore all’Inter e ha dimostrato carattere”. Queste le parole ai microfoni di Sky Sport dove ha parlato l'ex calciatore Fabrizio Ravanelli il quale si è espresso sulla lotta Scudetto.

Arrigo Sacchi è tornato sul match di ieri sera

Alla Gazzetta dello Sport Sacchi ha detto “Nerazzurri con qualità ed esperienza, rossoneri poco squadra. La vittoria dell’Inter è meritata, ma la punizione per il Milan è stata troppo esagerata. Nei primi 45’ squadre troppo lunghe: a volte sembrava una gara tra scapoli e ammogliati. Dopo il gol di Lautaro l’Inter ha giocato più di rimessa, ma il Milan stato troppo disattento. Il risultato non inciderà sulla corsa scudetto: il Diavolo è così giovane che la batosta passerà in fretta. Oltre a Lautaro mi hanno impressionato Brozovic, per come dirige il gioco, e Perisic, per la corsa. Leao ha grande tecnica, ma non esalta per l’impegno. Giroud è stato servito troppo poco”.