IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Sacchi: “Maignan? Una vergogna che si debbano osservare scene simili”

Sacchi: “Maignan? Una vergogna che si debbano osservare scene simili” - immagine 1
Arrigo Sacchi nel suo “Tema del giorno” su La Gazzetta dello Sport ha fatto un analisi dei principali lasciti di Udinese-Milan
Stefania Palminteri Redattore 

Arrigo Sacchi nel suo “Tema del giorno” su La Gazzetta dello Sport ha fatto un analisi dei principali lasciti di Udinese-Milan, andata in scena ieri sera al Bluenergy Stadium.

“Il problema del razzismo per come lo vedo io è culturale, non mi meraviglio più, perché in questo paese trionfa l’ignoranza e da sempre il razzismo va a braccetto con l’ignoranza. Una vergogna che si debbano osservare scene simili. Un grave danno di immagine per il calcio”. I fatti che hanno portato alla sospensione temporanea del match hanno inciso sullo stesso portiere francese: “Quello che è accaduto ha inciso e non poco sulla partita, sull’andamento della partita. Maignan non era sereno, si vedeva benissimo e guarda caso non è stato impeccabile in occasione dei due gol dell’Udinese”.

“Dopo l’interruzione per i cori del pubblico, la sfida è cambiata: il Milan mi è sembrato più leggero e meno concentrato, più approssimativo. Sul primo gol Kjaer non è stato perfetto nella chiusura e sul secondo Theo Hernandez cosa ha combinato. Bravi nella reazione i rossoneri, a recuperare la sfida e a ribaltarla. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi di Pioli, perché si sono impegnati, hanno dato l’anima e pur mostrando qualche limite meritano gli elogi: quando uno fa il suo massimo per me è un eroe. Cosa vuoi chiedergli di più? Questa è la quarta vittoria consecutiva in Campionato per i rossoneri e la striscia comincia a far sorridere i tifosi”. Sacchi ha concluso: “Contro l’Udinese il successo è meritato. Il Milan ha dominato nella prima parte, poi c’è stata la faccenda dei cori, l’interruzione e l’Udinese ha preso il sopravvento. La reazione del Milan è stata veemente: soltanto un gruppo vero si comporta in quel modo”. Infine, l’ex allenatore del Milan ha chiesto silenzio sul tema Scudetto: “Adesso nessuno pronunci la parola Scudetto. I rossoneri non devono pensare al titolo: per quello ci sono Inter e Juve. I ragazzi di Pioli devono impegnarsi al massimo, lavorare duramente in allenamento e alla fine si tireranno le somme. Oltre al Campionato, c’è l’Europa League e il Milan lì può far sentire la sua voce”.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Ilmilanista per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.