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Rafaela Pimenta: “Romagnoli? In 22 anni di carriera non mi è mai capitato”

Alessio Romagnoli
La procuratrice Rafaela Pimenta ha voluto raccontare la trattiva dell'ex capitano del Milan Romagnoli. E nel farlo, è rimasta scioccata!

Redazione Il Milanista

È una Rafaela Pimenta stupita, sorpresa, incredula e ammaliata quella intervistata ai canali di Radiosei. Non si sarebbe mai e poi mai aspettata un epilogo del genere nella trattativa che ha condotto il suo assistito Alessio Romagnoli alla squadra di Sarri. Ma l'avvocatessa - che lo ricordiamo, ha preso in eredità la scuderia completa del compianto Mino Raiola -, insieme con l'aiuto del presidente biancoceleste Claudio Lotito, ha fatto di tutto per accontentare l'ex capitano del Milan Alessio Romagnoli.

La trattativa, dunque, si è conclusa per il meglio e l'ex rossonero può dirsi soddisfatto: è un nuovo calciatore dei biancocelesti. Un sogno che aspettava da tanto, troppo tempo, ma che alla fine è potuto diventare realtà. A raccontare meglio e con più dettagli la storia della trattativa, ci ha pensato la sua agente Rafaela Pimenta nell'intervista concessa a Radiosei. Qui di seguito, lettori e amici de IlMilanista, vi riportiamo il testo dell'intervista, appositamente per voi.

Di seguito, le parole rilasciate da Rafaela Pimenta sulla trattativa che ha portato Romagnoli nella capitale: "Ho seguito la trattativa Romagnoli, è stata dura e bellissima. E’ stata un’esperienza positiva, molto bella, il ragazzo avrebbe potuto fare tante altre scelte diverse come la Spagna o la Premier. Ha scelto la Lazio per il rapporto con i tifosi, per la maglia, per il rapporto con il presidente, per il centro sportivo. Il suo cuore gli ha detto di andare a Roma ed il presidente Lotito ha fatto di tutto. Faccio questo lavoro da 22 anni, un giocatore appassionato come Romagnoli non l’ho mai visto. Ci sono stati momenti anche di difficoltà nella trattativa. Un professionista deve fare una valutazione economica e ad un certo punto ci siamo posti una domanda in merito. Lì Lotito è stato troppo bravo, ha parlato tanto con Romagnoli, l’ha convinto sulla qualità della vita che lo avrebbe aspettato alla Lazio. Dopo l’incontro con Lotito non c’è stato più nulla da fare. Era fatta, sarebbe stato impossibile fare altro. E’ stata la scelta giusta, non ci sono giocatori che fanno bene non essendo felici".