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Rafael Leao: da oggetto misterioso a calciatore simbolo rossonero

L'esultanza di Leao

Rafael Leao è certamente uno degli uomini simbolo dell' incredibile stagione rossonera. Vediamo insieme la crescita del lusitano

Redazione Il Milanista

Rafael Leao è certamente uno degli uomini simbolo dell' incredibile stagione rossonera. Anche  domenica pomeriggio nel match contro l' atalanta il lusitano è stato autore di un'ottima prestazione condita anche da un gol, l'undicesimo in questo campionato.

Il numero 17 rossonero ha trovato  quella continuità che in passato non aveva, merito certamente anche del lavoro del proprio tecnico . Il classe 1999, inoltre, ha segnato più gol di chiunque altro in gare casalinghe in questo anno solare (7), anche più del rivale nerazzurro Lautaro Martinez (6).

Cosa ne sarà del suo futuro? Come ben si sa, il contratto di Rafael Leao è in scadenza nel 2024, ma il Milan è al lavoro da diverso tempo per il rinnovo. Considerate le grandi prestazioni del giocatore, diversi club europei  hanno presentato offerte al suo procuratore Jorge Mendes. Inizialmente l'intenzione della dirigenza rossonera era quella di aumentare l'attuale stipendio portandolo a fargli percepire 4.5 milioni di euro annui. Una proposta che, evidentemente, non basta più. In ogni caso Leao sta molto bene al Milan, club che spera di goderselo al piu lungo possibile. Per continuare ad esultare ed a gioire insieme.

Pioli è l'artefice del successo di Leao, vediamo infatti le parole rilasciate dal calciatore a DAZN sul rapporto con il proprio tecnico. "Nonostante le difficoltà Pioli mi ha dato fiducia e mi ha schierato titolare. È grazie a lui se sono diventato il giocatore attuale. Mi ha trasmesso la giusta mentalità perché è uno che mi ha spinto a credere sempre in me stesso. Mi diceva: "Tu hai talento, ma ti manca un po' di mentalità vincente. Se vuoi arrivare al livello di Mbappé e Ronaldo, devi fare la differenza tutte le partite, altrimenti sei un giocatore banale". L'ho ascoltato molto e nella mia testa è scattato qualcosa quando ho parlato con il mio personal trainer e con la mia famiglia. Mi sono detto che tutti avrebbero dovuto vedere chi ero davvero ed è successo. Mbappé e Ronaldo sono i due a cui mi ispiro, quelli che guardo di più su YouTube. Io ancora non sono un goleador come loro, un "matador", ma sto imparando e voglio arrivare a quel livello".