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Leao, arrivano le conferme del tribunale: dovrà risarcire 16,5 milioni

Rafael Leao

Dopo due rinvii, il Tribunale di Milano ha preso una decisione sul caso Leao. L'attaccante dovrà risarcire allo Sporting ben 16,5 milioni.

Redazione Il Milanista

Finalmente dopo due rinvii, il Tribunale di Milano ha preso una decisione sul caso Leao. L'attaccante portoghese dovrà risarcire allo Sporting la bellezza di  16,5 milioni per le irregolarità commesse nel trasferimento dal club di Lisbona al Lilla nel 2018. La sentenza di fatto conferma la condanna già ricevuta nei mesi scorsi, prima nei tribunali portoghesi e poi al Tas. Per quanto riguarda il pagamento, al giocatore potrebbe essere trattenuto il 20% dello stipendio ogni mese (attualmente percepisce 1,5 milioni netti a stagione, quindi la cifra annuale da girare allo Sporting sarebbe di 300mila euro). Ma non è detto che lo Sporting sia soddisfatto, da tempo fa pressione per ottenere un'intesa che porti a una modalità più diretta di riscossione.

Nel 2018 Leao si trasferì al Lilla  dopo aver rescisso unilateralmente il contratto con lo Sporting insieme ad altri otto compagni: dopo la mancata qualificazione in Champions nella stagione 2017-18. Gli ultrà portoghesi furono protagonisti di una violenta irruzione nel centro di allenamento biancoverde. Ma i tribunali portoghesi e il Tas gli hanno dato torto. Il Lilla è stato condannato, ma lo Sporting ha scelto di rivalersi direttamente sul giocatore (al di là dei beni personali, Leao in Italia ovviamente percepisce uno stipendio e dunque può pagare).

I rinvii per le eccezioni sollevate dagli avvocati del giocatore hanno consentito al numero 17 del Milan di concentrarsi sulla volata scudetto, ma ora il problema andrà affrontato per forza. E anche se il Milan è solo spettatore interessato e non coinvolto direttamente, la vicenda influirà in qualche modo sulla trattativa per il rinnovo del contratto di Rafa, in scadenza nel 2024.

Nel frattempo i rossoneri cercano di blindare il proprio gioiellino con un contratto fino al 2026, con un rispettivo adeguamento di contratto.