La prossima giornata di campionato potrebbe essere decisiva. Ai rossoneri serviranno 4 punti nelle ultime due partite prima dei titoli di coda per conquistare il tricolore. Se i nerazzurri dovessero incappare in un passo falso, il Milan, in caso di vittoria, potrebbe festeggiare lo scudetto in anticipo. A prescindere da come finirà, il Diavolo ha dimostrato di avere cuore, voglia e spirito di squadra. L'alchimia del gruppo è una delle chiavi di questa stagione - e di queste stagioni - ed il merito non può che essere di Stefano Pioli. Il tecnico rossonero è riuscito a far rendere al meglio un gruppo giovane ma molto affiatato. Lo sviluppo dei suoi talenti è la chiara fotografia del lavoro sul campo durante la settimana; la gara di Tonali e Leao a Verona è solo l'ultima testimonianza.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/3j2cR-2DXKBV56X8k-X1Iu5zqU8=/712x402/smart/www.ilmilanista.it/assets/uploads/202205/e32ab917e6f61c5e309e7ac0e73f6614.jpg)
news milan
Pioli nella storia, secondo solo a Capello in una speciale classifica
Il tecnico rossonero è già entrato nella storia del Milan. In questa speciale classifica è secondo solo a Fabio Capello.
Le idee messe in campo da Pioli stanno portando a risultati che entrano di diritto nella storia del club. Il tecnico emiliano è infatti secondo in una speciale classifica. La sua media punti di questa stagione è la più alta dai tempi di Capello.Solo "Don Fabio" ha fatto meglio di lui con 2,2 punti di media a partita. Pioli è secondo a 1,96 e sta facendo meglio di allenatori storici come Arrigo Sacchi, Nereo Rocco e Carlo Ancelotti.
Una scalata sorprendente e inaspettata, specie se si considera la serie di circostanze che lo ha portato a sedersi sulla panchina del Milan. Sembra una vita fa: i rossoneri erano reduci dalla campagna acquisti fallimentare e spendacciona di Mr. Li che non aveva dato i risultati sperati. La panchina era stata spesso movimentata ed affidata a Marco Giampaolo, ma la sua avventura al Milan durò solo sette partite. La situazione economica dei rossoneri non era delle migliori e le possibilità hanno portato il Milan a chiamare Pioli. Da lì, come si dice, il resto è storia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA