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Il Milan incuriosito da Noa Lang: Maldini non è convinto della sua disciplina

Noa Lang, olandese finito nel mirino del Milan
Il direttore sportivo rossonero Paolo Maldini segue da vicino Noa Lang. Per un affondo però si vuole valutare bene tutto

Redazione Il Milanista

Si scatena il mercato attorno al Milan. Dopo la vittoria dello Scudetto sono in ascesa anche le quotazioni rossonere sul mercato. Ora molti giocatori sono stuzzicati dall'idea di un esperienza in rossonero, cosa che fino a qualche anno fa non succedeva.

Quanti nomi sul tavolo

Sono molti i nomi sul tavolo pervenuti al direttore sportivo del Milan Paolo Maldini e su quello di Frederic Massara. Uno di questi è sicuramente quello di Noa Lang per il quale il club di via Aldo Rossi ha fatto più di qualche sondaggio nelle ultime settimane.

La classe e l'estro non mancano

Noa Lang è un giocatore che in Belgio ha sicuramente fatto intravedere tante cose buone. Classe, qualità, estro. Tant'è che un paio di settimane fa gli entourage e il padre del calciatore hanno avuto un colloquio conoscitivo con i dirigenti rossoneri. Secondo Tuttosport, tuttavia, il Milan non ha ancora fatto pervenire al Club Bruges nessuna offerta ufficiale per lui.

Non hanno convinto del tutto alcune sue uscite

Negli ultimi giorni Noa Lang ha fatto parlare di sé, oltre che per le sue giocate sul rettangolo verde, anche per qualche uscita fuori posto davanti ai microfoni. In Belgio è sotto i riflettori della critica dopo le sue dichiarazioni un po' fuori luogo degli ultimi giorni: “quando me ne sarò andato, mancherò. Ho dato colore al calcio, la prossima stagione piangerete e pregherete che ci sia un nuovo Noa Lang in Jupiler Pro League”. Queste le parole che non sono andate giù agli addetti ai lavori in Belgio. Dichiarazioni che peraltro ha ribadito in un'altra intervista dove lo stesso Noa Lang ha affermato: “Sono un po’ uno showman. Come ho detto, sono sempre me stesso e dico quello che penso. Sarebbe noioso se tu non potessi essere te stesso, non è vero?!”. Insomma: il talento c'è, ma dalle parti di Milanello non si è sicuri al 100% dei comportamenti di questo giovane calciatore.