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Maldini prova il colpo Noa Lang: la concorrenza è serrata!

Maldini, Massara e Gazidis

Il Milan è sempre molto attento all'evolversi delle situazioni legate al mercato. Per l'estate si guarda in Belgio.

Redazione Il Milanista

La società rossonera è impegnata su più tavoli in questi ultimi giorni di mercato. Dopo l'ufficialità nella giornata di ieri del colpo Marko Lazetic dalla Stella Rossa, il direttore sportivo Paolo Maldini è al lavoro per trovare il difensore che tanto servirebbe a Stefano Pioli. Si comincia a pensare però anche al mercato estivo. Ed ecco che le fantasie si fanno vive

Noa Lang è l'obiettivo per l'estate

Il nuovo obiettivo per il mercato estivo porta al profilo di Noa Lang, ragazzo olandese classe '99 che milita nel Clug Brugge. Noa Lang è un jolly offensivo dalle indiscutibili qualità tecniche. Il prezzo fatto dalla società belga, spaventa però la dirigenza rossonera. Il Brugge chiede infatti almeno 25 milioni di euro per lasciar partire il proprio giovane talento offensivo.

Su Noa Lang la concorrenza è serrata

Altro problema al quale dovrà fronteggiare Paolo Maldini è il fatto della concorrenza. Il direttore sportivo rossonero se la dovrà vedere con squadre top del calibro di Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund. Questo secondo il quotidiano “la Gazzetta dello Sport”.

Per la difesa si stringe il cerchio

Per quanto concerne il colpo in difesa si cerca di stringere il cerchio. Maxime Estevè e Malick Thiaw sono i due profili rimasti in lizza, ma per entrambi la trattativa è complicata. Per il secondo lo Shalke 04 chiede troppi soldi. 10 milioni di euro per un giocatore che milita in Bundesliga 2 sono giudicati troppi e la distanza sembrerebbe incolmabile. Per Maxime Estevè non risultano esserci invece degli aggiornamenti. Il tempo stringe ed è possibile anche che il Milan finisca la sua sessione di mercato invernale senza battere colpi in difesa. La sensazione è che Stefano Pioli possa rimanere con il cerino in mano e con i soli Alessio Romagnoli, Fikayo Tomori, Matteo Gabbia e Pierrè Kalulu in difesa.

di Sergio Poli