Milan, troppe sviste in difesa e la società ragiona: aiuto dal mercato?

Il Milanè intervenuto in maniera massiccia nel corso del mercato estivo dove ha effettuato ben otto nuovi acquisti. La società meneghina ha rivoluzionato la rosa a disposizione di mister Pioli che, in questi giorni, ha dovuto inserire i nuovi nel suo progetto. Tra l’euforia per i nuovi arrivati e l’attenzione concentrata verso la nuova era offensiva, la società sembra aver dimenticato il reparto difensivo.

In queste prime amichevoli la retroguardia meneghina è apparsa in affanno e ha concesso troppe occasioni. In otto gare disputate il Milan ha incassato 10 gol. Si tratta di più di una rete a partita. In realtà questo periodo di assestamento era prevedibile, soprattutto perché la squadra ha dovuto adattarsi a un nuovo modulo. Con il 4-3-3 la formazione è sbilanciata sugli esterni e deve ancora ritrovare un suo equilibrio. Le nuove frecce rossonere aprono infatti agli inserimenti di mezzali e terzini. La retroguardia era abituata a pressare alto, mentre ora si ritrova senza il supporto del centrocampo.

Senza dubbio mister Pioli dovrà trovare una soluzione prima di lunedì, quando andrà in scena la prima gara di campionato. Ma è pur vero che i gol arrivati in questi giorni sono figli di errori individuali, come quello incassato contro il Real Madrid o i due ricevuti ieri dal Novara. Nel frattempo la società sta anche valutando se intervenire sul mercato, perché Gabbia è partito in prestito e Caldara non viene considerato dall’allenatore. I due titolari del momento sono Tomori e Thiaw, con Kalulu e Kjaer come riserve. Tuttavia proprio il danese sembra quello più indietro nella preparazione e non sembra dare più affidabilità come in passato.

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