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Ante Rebic tra il rilancio e l’addio: può essere sacrificato dal Milan

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Il futuro del croato è in bilico. I rossoneri possono puntare a un suo rilancio ma Verona e Fiorentina puntano a un suo ritorno.

Redazione Il Milanista

L'ultima stagione di Ante Rebic è stata sottotono tra i molti infortuni e lo scarso impiego da titolare. Dopo aver chiuso due stagioni in doppia cifra, ha chiuso il campionato con solo 3 gol segnati tra Serie A e Champions League. Un numero decisamente in contro tendenza con ciò che aveva fatto vedere dall'inizio della sua carriera in maglia rossonera.

Leao gli ha chiuso lo spazio su quella fascia sinistra e Rebic si è spesso accontentato di subentrare dalla panchina per fare reparto da solo nel centro di un attacco non molto prolifico in alcuni momenti della stagione. Complici anche i molti infortuni, la gestione di Pioli del croato è stata totalmente diversa. Solo il 16% delle sue 24 partite in Serie A è partito dal primo minuto e ora sorgono dei dubbi su una sua permanenza.

Come riporta infatti IlCorriereDelloSport i rossoneri sarebbero di fronte ad un bivio tra un possibile rilancio o un addio del numero 12 rossonero. Il Milan può aspettare il suo rilancio - scrive il quotidiano - ma se venissero presentate delle offerte ragionevoli potrebbe salutare San Siro. Su tutte le maggiori indiziate per assicurarsi il calciatore sarebbero l'Hellas Verona e la Fiorentina, con entrambe che sognano un suo ritorno dopo delle esperienze non particolarmente esaltanti.

Il calciatore è stato di proprietà della viola dal 2013 al 2016 ma i toscani lo hanno girato due volte in prestito, un anno al Lipsia e sei mesi proprio ai gialloblù. Nelle due stagioni giocate al Franchi ha fatto registrare solo 2 gol, mentre la sua esperienza a Verona si è chiusa senza trovare la via del gol nelle 10 presenze in Veneto. Si era anche vociferato di un possibile interesse di Mourinho per il calciatore nell'affare legato a Nicolò Zaniolo ma la situazione non ha trovato alcun tipo di evoluzione. La valutazione dei giallorossi di Zaniolo ha di fatto spento la trattativa.