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Milan, l’obiettivo numero uno resta il rinnovo del portoghese

Redazione Il Milanista

In casa Milan c'è ancora da risolvere una grande tematica. Ovvero il rinnovo contrattuale di Rafael Leao, stella rossonera.

Milan-Napoli ha detto parecchie cose a Stefano Pioli e ai suoi giocatori. Sicuramente, che non si può giocare una partita così lucida dal punto di vista del gioco e poi perdere. Inoltre, che l'assenza di Rafael Leao pesa e non poco sugli sviluppi della partita.

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Il lusitano al termine della sfida contro il Napoli è partito alla volta del Portogallo. Ci sono gli impegni di Nations League da disputare, gare che saranno molto utili in vista dei Mondiali in Qatar e ai quali non mancherà di certo. Intanto, il giocatore ha cominciato a programmare il prossimo futuro. C’è una grande esigenza ed è quella di rinnovare col Milan.

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, dietro c’è inevitabilmente la questione del risarcimento allo Sporting Lisbona, che potrà essere decisiva in tal senso. 19 i milioni che Leao dovrà pagare al suo ex club.

Una cifra ripartita però tra lui, il Lille e appunto il Milan. Il club rossonero sin dall’inizio si è fatto avanti per aiutare Rafael, il problema è che adesso lui vorrebbe che fosse il Diavolo a pagare interamente la sua parte, e quindi 9,5 milioni di euro. Intanto, il Chelsea è in agguato, pronto a farsi sotto già a gennaio. L’urgenza del portoghese è quella di firmare il nuovo accordo prima del 2023. Vuole restare in rossonero, ma il Milan dovrà andare incontro alla sue richieste.

7 milioni di euro la pretesa di Leao e il suo entourage, con il club rossonero che potrebbe spingersi ad un’offerta di 6 milioni. Uno sforzo notevole e che condurrebbe il club a sforare di molto il tetto ingaggio previsto. I contatti tra il Milan e gli agenti sono continui riporta la Gazzetta, ma l’accordo è attualmente lontano. A novembre la stella rossonera partirà per i Mondiali, e in quelle occasioni, in base alle prestazioni, potrebbe davvero consacrarsi tra i giocatori più forti in circolazione.