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Milan, obiettivo 50 milioni dalle cessioni

Il trio di mercato del Milan: Paolo Maldini, Ivan Gazidis e Frederic Massara

Ecco cosa riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sugli input del Fondo Elliott al Milan

Redazione Il Milanista

Il Fondo Elliott è soddisfatto dell'ultima stagione del club di via Aldo Rossi, culminata con il ritorno in Champions League. Nonostante la qualificazione alla massima qualificazione europea per la prossima stagione, la famiglia Singer è stata chiara con i propri dirigenti: bisogna mantenere la squadra competitiva, salvaguardando il bilancio.

Maldini e Massara sono dunque al lavoro con Stefani Pioli  per studiare quali giocatori potranno sbarcare a Milanello e quali, invece, svuotare il proprio armadietto. L'idea di base è quella di incassare, quanto più possibile, da quei giocatori che non sono considerati parte integrate del progetto rossonero.

 L'esultanza di Rafael Leao in Parma-Milan

Tra i candidati a lasciare il Milan e Milanello rientrano quei giocatori che, nell'ultima stagione, non hanno avuto molto. Giocatori che potrebbero avere meno spazio in futuro o quelli che hanno non hanno mantenuto le aspettative o, come dicevano le professoresse: "E' bravo ma non si impegna".  Tra questi c'è Rafael Leao: il portoghese, per la dirigenza rossonera, può lasciare Milano ma solo se chi bussa alle porte di Casa Milan lo fa con oltre 25 milioni di euro in una valigetta. Un discorso simile, ma a cifre più appetibile, lo si può fare per Hauge: 15 milioni la richiesta del Milan per privarsi dell'ex Bodo/Glimt.

Dalla cessione dei due esterni il Milan conta di incassare almeno 40 milioni di euro. Una cifra importante che la società rossonera potrebbe implementare cedendo anche Krunic e Castillejo: con lo spagnolo che potrebbe finire al Betis di Siviglia.

La missione non è più facili per un calcio che mostra i segni del Covid, ma Maldini e Massara vogliono (e devono) eseguire l'input che ricevono dal fondo proprietario del Milan: puntare sui giovani senza dimenticare quanto sia importante, anche e soprattutto in ottica di Fair Play Finanziario, avere dei bilanci sempre più sani.

 Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan e Castillejo