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Milan, Maldini affonda per il difensore: serve l’accordo sulla formula

Maldini sfida le big europee per Svanberg
Paolo Maldini è pronto a regalare a Stefano Pioli un difensore centrale. Si lavora alla formula per definire la trattativa

Redazione Il Milanista

Il giorno dell'arrivo a Milano di De Ketelaere chiude una telenovela che si è protratta per diverse settimane. L'acquisto del belga è il secondo colpo dei rossoneri dopo l'arrivo a parametro zero di DivockOrigi, ma il mercato del Milan non finisce qui. Continua la ricerca di un quarto difensore centrale nelle rotazioni di Stefano Pioli. Il reparto attualmente conta sulla presenza di Tomori, Kjaer, Kalulu e Gabbia, con quest'ultimo in uscita (prestito alla Sampdoria). Maldini però vuole regalare un profilo che possa far rifiatare le due certezze - Kalulu e Tomori - e Kjaer che deve ritrovare condizione. Per il danese pesano i 33 anni e il lungo stop per l'infortunio al ginocchio sinistro nella passata stagione.

Tra i vari obiettivi attenzionati dalla dirigenza rossonera, la pista che porta a Japhet Tanganga, difensore di proprietà del Tottenham sembra essere quella più concreta. Secondo quanto riporta IlCorriereDelloSport che scrive "Ora l'affondo a Tanganga"Maldini vuole accelerare per chiudere l'operazione con gli Spurs. Con la squadra londinese si tratta ancora per trovare l'intesa sulla formula del prestito. Il Tottenham ha aperto a cedere il calciatore in prestito ma vorrebbero inserire l'obbligo di riscatto. Al contrario i rossoneri preferirebbero il diritto di riscatto, per valutare le prestazioni del calciatore e punta ad un'operazione in stile Tomori. Le parti sono già in contatto da settimane, Maldini ha avuto contatti diretti con il ds degli Spurs Fabio ParaticiAntonio Conte ha aperto alla cessione, non considera Tanganga un elemento fondamentale della rosa ma va trovata l'intesa.

Qualora dovesse saltare l'affare con il Tottenham il Milan virerà su piste alternative, con Abdou Diallo in pole tra le alternative. Definitivamente tramontato Francesco Acerbi, il centrale biancoceleste non rientra nei piani della dirigenza rossonera. Stesso discorso per Piero Hincapié, centrale del Bayer Leverkusen che però ha un costo troppo elevato per le casse dei rossoneri - circa 30 milioni di euro.