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Il Milan continua a blindare i suoi gioielli, pronto un contratto per Kalulu

Fikayo Tomori & Pierre Kalulu
Il Milan non intende rinunciare ai propri gioielli. Proprio per questo sono avviati da tempo i rinnovi di alcuni pilastri della rosa.

Redazione Il Milanista

La stagione di Pierre Kalulu è iniziata nel migliore dei modi. La partita del francese, contro l’Udinese, è stata ancora una volta perfetta: copertura da navigato e chiusure da primo della classe. Il centrale classe 2000 è ormai uno dei titolari del Milan di Stefano Pioli.

Il ritorno di Simon Kjaer potrebbe portarlo qualche volta in panchina ma per il mister Kalulu non è in discussione. Il tecnico si fida ciecamente del suo giocatore.

Ormai l’ex Lione è un vero pilastro del Milan e la dirigenza ha voglia di chiudere il prima possibile la pratica del suo rinnovo. L’entourage del calciatore ha fatto visita a Maldini e Massara in Primavera.

Il desiderio delle parti è chiaramente di andare avanti insieme: la distanza è colmabile. Non è un caso che La Gazzetta dello Sport, scriva che ormai è tutto pronto, cn Kalulu pronto a mettere nero su bianco, al termine del calciomercato. Una firma che lo porterà a guadagnare molto di più rispetto ad adesso fino al 30 giugno 2026.

Il Milan, dunque, blinda la sua difesa ma come più volte detto le visite a Casa Milan, dopo la fine del calciomercato, saranno diversi: tra i primi a rinnovare ci sarà certamente Rade Krunic, sempre più protagonista con Stefano Pioli, da mediano o trequartista, non fa differenza.

La volontà del Milan però è quella di blindare anche altri protagonisti come Ismael Bennacer e Rafael Leao. Servirà trattare un po’ di più, soprattutto per il portoghese. Gerry Cardinale sarà chiamato ad un sacrificio per blindarlo. Il contratto dell’ex Lille scadrà nel 2024, come quello dell’algerino. Il tempo sta per scadere e serve una presa di posizione netta per evitare nuovi casa Kessie.

Infine, anche, Sandro Tonali siglerà un nuovo accordo. L’attuale è già lungo ma serve un adeguamento dello stipendio, riconciato dopo la stagione da vero leader.