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Il Milan torna a vincere senza subire gol: Pioli ritrova solidità difensiva

Tomori, Tatarusanu, Kalulu
Con la vittoria per 2-0 ai danni della Vecchia Signora il Milan torna a vincere mantenendo la porta inviolata dopo un inizio in controtendenza

Redazione Il Milanista

Il Milan archivia in fretta la sconfitta di Londra contro il Chelsea e travolge la Vecchia Signora. Una reazione importante che carica tutto l'ambiente in vista della partita di ritorno contro gli inglesi. Una partita giocata bene su tutta la linea: il Milan ha creato tanto e concesso poco. Soprattutto dal punto di vista difensivo i numeri di questo inizio campionato sono meno confortanti del Milan che si è laureato Campione d'Italia.

Nelle prime nove partite di campionato i rossoneri hanno subito 9 gol. Lo stesso numero di reti concesse in tutto il girone di ritorno della passata stagione. Quello del 2022-23 è una Milan con tendenze diverse visto che offensivamente Pioli può contare sul miglior attacco del campionato, malgrado le tante assenze nel reparto offensivo in questo inizio di stagione. Prima della gara di ieri i meneghini avevano vinto solo una volta in questa stagione senza subire gol: il 27 agosto a San Siro nel 2-0 contro il Bologna. Stesso risultato ieri per il Diavolo che ha portato a casa il big match contro i bianconeri, conquistando il terzo clean sheet stagionale. Alle due sopracitate si aggiunge lo 0-0 col Sassuolo, tra le sfide in cui il Milan ha mantenuto la porta inviolata.

Seppur la squadra di Allegri ha creato poco, si possono facilmente evidenziare i meriti di una difesa che ha gestito senza patemi la coppia Vlahovic-Milik. Kalulu schierato da terzino destro ha risposto presente, così come Tomori che ha anche timbrato la gara con il gol dell'1-0. A completare il quartetto difensivo un Gabbia che non ha lasciato spazio agli attacchi bianconeri e un recuperato Theo Hernandez. Certo, il francese deve ancora recuperare completamente dall'infortunio ma la sua prestazione è stata - come al solito - degna di nota. E tutto questo senza poter contare sulla presenza di Maignan a difendere i pali rossoneri, con Tatarusanu che se l'è cavata.