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Milan-Atalanta 2-0: Leao e Theo stendono la Dea, lo scudetto è più vicino

Theo Hernandez & Rafael Leao

Nel pomeriggio è andata in scena la sfida tra Milan e Atalanta. Il trionfo rossonero per 2-0 avvicina gli uomini di Pioli allo scudetto.

Redazione Il Milanista

In una cornice di pubblico straordinaria, l'ultima partita della stagione del Milan a San Siro è un trionfo. I rossoneri si avvicinano all'obiettivo scudetto. Ora il tricolore dista solo 1 punto per gli uomini di Pioli  che attendono con molta attenzione la sfida dei cugini nerazzurri, in campo tra pochi minuti contro il Cagliari. Una prestazione in crescendo dopo un primo tempo bloccato. Un 2-0 deciso dall'asse Theo-Leao nella ripresa. Prima il gol del portoghese poi quello del francese a chiudere il risultato. Due gol di un peso e di una qualità che in pochi possono fare. Due gol che non lasciano scampo alla corsa europea di Gasperini, complicata più che mai in questo momento.

1° TEMPO

Gara subito viva fin dai primi minuti e ritmo molto alto.  I rossoneri provano ad assediare l’Atalanta ma gli uomini di Gasperini tengono botta fisicamente. Qualche errore di troppo da parte di tutte e due le squadre in fase di impostazione, con entrambe che provano sempre a costruire dal basso la manovra. Il Milan per la prima metà di gara è padrone del campo; gli uomini di Pioli gestiscono di più il possesso di palla ma gli spazi a disposizione sono strettissimi. La Dea cresce nella seconda metà del primo tempo e impegna la porta di Maignan in un paio di situazioni ma i rossoneri si fanno trovare pronti in fase difensiva.  Al 42’ si infuocano le proteste di San Siro per un presunto rigore non fischiato da Orsato che lascia giocare. Il contatto inizia fuori area e quindi il VAR non può cambiare la decisione presa sul campo dal direttore di gara. Un primo tempo di grande intensità ma privo di vere e proprie occasioni da gol.

2° TEMPO

Seconda metà di gara che parte fortissimo, cresce la prestazione dei rossoneri. La prima occasione del Milan è quella più nitida della gara fino a quel momento: la conclusione di Theo Hernandez finisce sull'esterno della rete, illusione ottica del gol. Al 56' si sblocca il risultato e l'eroe è sempre Rafael Leao. Il portoghese è protagonista di una cavalcata di tecnica e forza fisica. Prima controlla con la testa, poi tiene distante Koopmeineirs e mette la palla sotto le gambe di Musso; 1-0 che incendia il popolo rossonero. I bergamaschi reagiscono con Zapata, subentrato a Muriel. Il neoentrato si procura due occasioni ma spara fuori. Tante sostituzioni anche per Pioli all'inizio della ripresa con Messias, Rebic e Bennacer che vanno in campo per Saelemaekers, Giroud e Tonali. Il raddoppio dei rossoneri è un capolavoro firmato da Theo Hernandez al 76'. Coast to coast straordinario del laterale francese che salta mezza squadra e con un diagonale chirurgico beffa Musso. Al 78' si rivede un dimenticato Bakayoko che entra insieme a Florenzi al posto di Calabria e di un ottimo Krunic. Per la Dea è ancora Zapata a provarci ma Maignan risponde sempre in maniera pulita e devia in corner.