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Milan 1-1 Sampdoria, le dichiarazioni di Pioli nel post partita

Stefano Pioli, tecnico del Milan.

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Milan-Sampdoria, sfida valsa per la 29esima giornata del campionato di Serie A.

Redazione Il Milanista

MILANO - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel post Milan-Sampdoria, sfida valsa per la 29esima giornata del campionato di Serie A e terminata 1-1 con le reti di Quagliarella per i blucerchiati e di Hauge per i rossoneri.

SkySport

SULLA PARTITA: "Anche la Sampdoria ha avuto giocatori in nazionale. Kjaer ha giocato con la Danimarca e oggi ha fatto una bella partita. Non ci sono alibi. Siamo stati lenti nel fraseggio e imprecisi nelle scelte. C'erano tanti spazi per fare qualcosa di più. Quando fai scelte sbagliate e giochi un a partita al di sotto del tuo livello queste sono le prestazioni. Oggi c'e delusione e amarezza per come abbiamo giocato e non ci sono giustificazioni.

SULL'ATTEGGIAMENTO: "Dovevamo affrontare la partita con più ritmo e più piglio, Non è mancato lo spirito nel finale di gara. Volevamo tornare vincere a San Siro ma non siamo riusciti. L'occasione del palo di Kessie ci poteva dare la vittoria ma per come abbiamo giocato non meritavamo la vittoria."

SULLO SCUDETTO: "E' l'Inter che ha nelle proprie mani lo scudetto.  Solamente l'Inter può perderlo"

 Saelemaekers del Milan affrontato da Bereszynski della Sampdoria

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SU HAUGE: "Mi auguro che Jens prenda ancora più fiducia, ha segnato un gol importante per la squadra. Lo aiuterà a prendere convinzione nei propri mezzi”.

SULLA FORMAZIONE INIZIALE: “Ho fatto delle scelte in base ai giocatori che hanno giocato tanto in nazionale. Tutto è criticabile, dopo una prestazione del genere non è questione di un giocatore o una posizione. La squadra non ha offerto una prestazione all’altezza”.

SU SAELEMAEKERS TERZINO: “Credo che abbia buone caratteristiche per far bene in quel ruolo lì, soprattutto quando la squadra comanda gioco. Pensavo di attaccare di più e avere uno sviluppo sulle fasce col terzino un po’ più qualitativo”.