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Marchetti: “Gabbia rimarrà al Milan a prescindere da un altro difensore”

Matteo Gabbia
Luca Marchetti ha dichiarato che secondo lui Gabbia rimarrà al Milan, anche se dovesse arrivare un nuovo difensore.

Redazione Il Milanista

Luca Marchetti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e ha commentato il mercato del Milan. Ecco le sue considerazioni sul centrocampo e difesa rossonera: “Il Milan prepara un colpo, un investimento, ma a delle cifre non folli. Il Midtjylland ha chiesto 10 milioni di euro, il Milan ne ha offerti 4 per Onyedika, questo è l’ordine di grandezza delle cifre che il Milan vorrebbe investire sul ragazzo. Il Milan in generale fa del suo mercato, e l’ha sempre fatto, una questione di prospettive. Il Milan non compra tanto per comprare, il Milan compra se vede una necessità tecnica o fisiologica. A mio avviso Gabbia, a prescindere dall’arrivo di un altro difensore, rimarrà al Milan”.

Il giornalista ha poi così commentato la prima vittoria stagionale dei rossoneri: “Il Milan ha tenuto l’identità della scorsa stagione, ha fatto un po’ quello che hanno fatto i partenopei. Il Milan dopo essere andato sotto ha continuato a giocare, ma sapevamo che questi giocatori potevano avere questa reazione. Era prevedibile, ma comunque non banale. Ora ha aggiunto una consapevolezza derivante dallo Scudetto dello scorso anno. La vittoria di sabato, comunque, regala un po’ di tempo ai nuovi per adattarsi”.

Invece sulla cessione di Cesare Casadei da parte dei nerazzurri al Chelsea ha detto: “È un’operazione forse dolorosa per i nerazzurri, perché dovranno fare a meno di un giocatore che potrà avere una grande carriera. È un giocatore moderno, con un grande fisico. Va detto però che la necessità è quella di vendere ed è chiaro che si cerchi di fare cassa con giocatori che non hanno effettivamente vestito la maglia nerazzurra. Ne è un esempio Pinamonti, ma anche lo stesso Casadei che ha giocato solo nella Primavera. Alle volte le società devono fare scelte e adesso i nerazzurri devono guardare al presente. Non cedere Skriniar è stato significativo”.