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Mandzukic: “La numero 9? Non conta molto il numero che ho sulle spalle”

Mario Mandzukic, nuovo centravanti del Milan. 
(foto da acmilan.com)

Ecco le parole di Mario Mandzukic

Redazione Il Milanista

MILANO - Nella giornata di ieri il Milan ha presentato in conferenza stampa Mario Mandzukic. Ecco le parole dell'ex Atletico Madrid e Juventus.

IL PRIMO IMPATTO - "Sono molto contento di essere in un grande Club come il Milan, negli ultimi tempi mi sono preparato al meglio per una sfida come questa. Tutti conoscono la storia del Milan, i successi del Milan. Sono stato felicissimo quando ho ricevuto la prima chiamata da Maldini e Massara. La prima impressione è stata molto buona, nella squadra c'è una bellissima atmosfera. Ho già percepito entusiasmo, convinzione e determinazione: elementi fondamentali per stare in alto. Anche la prima impressione con Mister Pioli è stata molto positiva, è una bravissima persona e mi piacciono le sue idee; gli ho detto che posso giocare in qualsiasi posizione pur di vincere".

CONDIZIONE OTTIMALE - "La squadra sta facendo grandi cose in campo e io sono pronto per dare il mio contributo. Se non fossi stato pronto non avrei accettato i rossoneri. Non preoccupatevi, fisicamente sono in ottime condizioni perché mi sono allenato duramente; ovviamente avrò bisogno di lavorare ancora per essere al 100% e conoscere meglio i nuovi compagni. Il gruppo è giovane, ma tutti i giocatori hanno voglia di combattere e di correre. Io da professionista darò sempre il massimo in allenamento e in partita, sarò felice se i giovani mi seguiranno".

OBIETTIVI AMBIZIOSI - "Manca ancora tanto alla fine del campionato, il percorso è lungo. Ma se si guardano le prestazioni della squadra, il modo con il quale tutti i giocatori lottano in campo, possiamo e dobbiamo essere fiduciosi: se giochiamo così sarà più facile raggiungere i più grandi obiettivi. Vincere lo Scudetto sarebbe importante, dobbiamo provare a raggiungerlo in campo e non solo a parole. Preferisco lavorare, non parlare. Non mi preoccupo molto degli altri Club, penso solo al Milan e a fare il massimo con questa maglia".

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IBRAHIMOVIĆ E REBIĆ - "Io e Zlatan abbiamo tanta esperienza, nel calcio è importante incutere timore agli avversari, combattere e proteggere la squadra. Ho parlato anche con Ante prima di arrivare, siamo contenti di esserci ritrovati al Milan".

LA JUVENTUS - "Prima e dopo la partita saremo amici, durante saranno dei rivali come tutti gli altri. Ho avuto un grandissimo rapporto con i tifosi juventini, li rispetterò sempre per quanto mi hanno dato quando ero in bianconero. Ma non mi piace parlare troppo del passato, ora voglio solo guardare il presente. Spero che anche i tifosi rossoneri possano tornare presto allo stadio per darci e darmi una spinta in più".

LA MAGLIA NUMERO 9 - "Non ho particolari problemi con i numeri di maglia. Spesso ho giocato con il numero 17, ma non era disponibile. C'era libera la 9, che ho già indossato in passato, e allora l'ho scelta. Comunque non conta molto il numero che ho sulle spalle, l'importante è guardare avanti e dare il massimo".

 Mario Mandzukic, attaccante croato del Milan classe 1986