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Pioli: “Abbiamo tutto per vincere. Ibra non sarà in panchina, sul mio futuro…”

Il tecnico del Milan Stefano Pioli

Torna per l'ultima giornata la Serie A ed è tempo di Atalanta-Milan: le parole del Mister alla vigilia della sfida di Bergamo.

Redazione Il Milanista

MILANO - L'ultima partita della stagione, la più importante: i rossoneri la giocheranno a Bergamo al Gewiss Stadium, contro l'Atalanta. Alla vigilia della partita, la 38° giornata di Serie AMister Pioli interverrà come di consueto in conferenza stampa per analizzare i principali temi sulla sfida. Queste le parole del tecnico rossonero.

SULLA VIGILIA DI UNA PARTITA FONDAMENTALE - La classifica finale darà i verdetti più giusti. Sappiamo che domani sarà la partita che può dare la svolta decisiva a questa squadra. Abbiamo preparato bene questa partita e saremo pronti a dare il massimo per raggiungere un risultato importante.

SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA - La settimana è stata particolare e intensa. Fino a mercoledì la delusione era presente, ma poi la abbiamo trasformata in concentrazione e determinazione. E anche un pò di tensione, che non fa male.

SULL'INGRESSO IN CHAMPIONS - Noi dobbiamo crederci perchè abbiamo dimostrato in tutto il campionato di essere forti. Affrontiamo una squadra forte come l'Atalanta, ma per forza, spirito, volontà siamo in grado di vincere. Domani dobbiamo fare l'ultimo sforzo.

SULL'ATALANTA CHE TI ASPETTI - Mi aspetto un'Atalanta che giocherà al massimo e al meglio delle sue possibilità. Hanno giocatori forti ed un impianto collaudato. Faranno la miglior partita possibile ma su questo noi, sicuramente, non saremo da meno.

SULL'ESORDIO DI TANTI IN CHAMPIONS - Chiaro che la settimana che ho avuto è stata piena di colloqui singoli e collettivi. Tutto quello che abbiamo fatto da un anno e mezzo a questa parte ci ha portato a questa partita. La motivazione è della squadra, non dei singoli.

SULL'INFERMERIA - Rebic ad oggi è più no che sì. Vediamo però domani mattina. Ha avuto un problema muscolare al polpaccio e oggi non ha avuto modo di fare la seduta al completo. Gli altri, a parte Ibrahimovic, stanno tutti bene.

SULLA PRESENZA DI IBRAHIMOVIC - L'importanza di Zlatan nella nostra crescita è evidente. Domani partiamo tutti e 26 per Bergamo, compresa la dirigenza. Spiace non avere i tifosi con noi, ma ci sono tutte le carte in gioco per fare bene. Ad ogni modo non sarà in panchina con noi.

 Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese, classe 1981, in forza al Milan

SUL NON AVER BATTUTO MAI L'ATALANTA - Sono forti e lo scorso anno non eravamo al loro livello. Ora dobbiamo dimostrare di poter battere tutti, anche loro.

SUGLI INFORTUNI - Ne abbiamo avuti tanti, specie in contemporanea e questo ci ha penalizzato tanto specie nella possibilità di fare rotazioni. Ma di questo ne parleremo da lunedì.

SULLA VICINANZA DELLA SOCIETA' - La società ci ha sempre sostenuto, tutto l'anno. Hanno grande fiducia nel nostro lavoro e anche questa settimana lo hanno dimostrato.

AL NETTO DI DOMANI, UN VOTO ALLA SQUADRA - Non posso fare valutazioni prima di domani. Nella partita di domani c'è tanto. c'è tutto.

PER BATTERE L'ATALANTA - Ci serviranno 3 cose: forza mentale, compattezza e qualità, perchè senza qualità queste partite non si possono vincere.

SULLE SENSAZIONI PRIMA DEL CAGLIARI - Ora non dobbiamo pensare a quello che è il passato. Conta solo domani e non dobbiamo perdere energie anche mentali a pesare ad altro. Siamo focalizzati alla sfida contro l'Atalanta.

SUL SUO FUTURO - Il mio futuro sarà domani. Penso di aver fatto un buon lavoro, ma oggi penso solo a domani.

SUI SUOI RICORDI DA CALCIATORE - Mi è capitata una partita così. Ho rivisto nei miei giocatori quello che vidi al tempo nei miei compagni della Lazio. Speriamo di avere la forza per andare oltre ogni avversario, morale e sul campo.