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Pioli in conferenza: “La continuità farà la differenza, la formazione…”

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La conferenza stampa del tecnico rossonero Stefano Pioli alla vigilia dell'importante match contro il Torino di Juric e Belotti.

Redazione Il Milanista

Archiviata la trasferta di Bologna è già tempo di focalizzarsi al massimo per la sfida casalinga di martedì sera contro il Torino di Ivan Juric. Alle 12 parla alla stampa StefanoPioli. Qui su ilMilanista.it potrete seguire la diretta testuale LIVE!

SUGLI SCIVOLONI IN DIFESA - Dobbiamo essere più attenti e comunicare meglio. Dobbiamo trovare maggiore compattezza in fase difensiva. Sarà molto importante raggiungerla per la partita di domani.

SULLA POSIZIONE IN CLASSIFICA - Nove giornate sonno niente rispetto alle 38 totali; i tifosi è giusto che siano contenti per come ci stiamo comportando. Pensiamo però partita dopo partita.

SU IBRAHIMOVIC E GIROUD - Le partite cambiano sempre in corso; avere due attaccanti così ti da diverse soluzioni e diverse caratteristiche da sfruttare. Al momento nessuno dei due è al 100%, ma è importante che mettano minuti e allenamento nelle gambe.

SULLA PRESTAZIONE NELLE ULTIME PARTITE - Credo che l'unica partita "sbagliata" è stata quella di Porto, in cui abbiamo avuto un atteggiamento diverso dal solito. Le difficoltà in Serie A sono normali nel nostro campionato, ma noi lavoriamo per farci trovare sempre pronti.

SUGLI ALLENATORI ESPULSI - Io credo che bisogna partire da una base solida: gli arbitri sono sempre in buona fede. La cosa che mi interessa è vedere l'uniformità delle decisioni arbitrali durante la partita. Vero che il regolamento è uno, ma ogni arbitro poi ha le sue peculiarità.

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SU THEO HERNANDEZ E KESSIE - Hernandez se oggi si allenerà come dovrebbe farà parte della partita, ma non credo dall'inizio. Franck sta bene ed è disponibile dall'inizio della gara.

SUL CROCEVIA IMPORTANTE - I periodi presi singolarmente sono tutti importanti. Il Torino è una squadra molto forse e Juric sta facendo un grande lavoro. Noi ci prepariamo per vincere tutte le partite. Da qui a dire che questo è un bivio decisivo però, è eccessivo.

SULLA LOTTA SCUDETTO - Io credo che noi siamo forti e ce la possiamo giocare fino alla fine per lo scudetto. Ieri le sfide che ho visto mi hanno confermato però la difficoltà della cosa. Le 6-7 squadra che lottano con noi sono tutte molto forti. A contare sarà la continuità.

SUL GALLO BELOTTI - Mi aspetto un Torino battagliero e aggressivo; un Torino propositivo e che ci aggredisce. Poi non sono nemmeno se Belotti sarà in campo, quindi non è una cosa a cui penso.

SUL FUTURO DI POBEGA - Tommaso ha caratteristiche giuste per il modo di giocare di Juric. Sta facendo bene e sta crescendo nella giusta direzione.

SU TATARUSANU - Tatarusanu sta crescendo; chiaro che quando sei inattivo per tanto tempo è più difficile. Mirante è un pò in ritardo di condizione quindi bisogna aspettare ancora un pò. Ma ripeto: Tatarusanu ha tutta la nostra fiducia.

SUL RUOLO DEL TREQUARTISTA - Ad inizio partita credo che abbiamo già le alternative giuste per sostituire Brahim Diaz. Ho sia Krunic che Maldini, quindi credo di essere coperto.

SULLA STRISCIA POSITIVA - Ogni partita ci da 3 punti in classifica. Ora sarebbe importate continuare a vincere e continuare su questa scia. Quando affronteremo le prime 7 credo che qualche punto lo perderemo: sarà la continuità per tutto il campionato, alla fine, a fare la differenza.