L'ultima a San Siro prima di dirsi addio, una sfida in cui si intrecciano passato e presente: Milan-Atalanta non sarà una partita come le altre per Franck Kessie. Da una parte la squadra che lo ha portato in Italia e che è stata il suo trampolino di lancio tra i grandi. Dall'altra la squadra con cui si è definitivamente consacrato, arrivando ad essere uno tra i migliori centrocampisti della Serie A, tanto da attirare le sirene del Barca
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L’ultima di Kessie a San Siro: battere il passato per restare nella storia
L'ultima a San Siro prima di dirsi addio: Milan-Atalanta non sarà una partita come le altre per Franck Kessie.
Kessie lascerà i rossoneri a San Siro, ha già firmato con i blaugrana e dal 1° di luglio si trasferirà in Catalogna per dare inizio a una nuova pagina internazionale della sua carriera.
Una scelta non condivisa dai tifosi rossoneri . Spesso a San Siro i fischi hanno accompagnato la lettura del nome nelle formazioni, l'ingresso e l'uscita dal campo. Segnale di un rapporto che si è rapidamente incrinato tra i tifosi ed il giocatore che fino allo scorso autunno per tutti i milanisti era semplicemente il 'Presidente', ovvero un valido condottiero.
Domenica alle 18 l'ultimo atto a San Siro, l'occasione di spegnere i fischi per una serata: battere l'Atalanta porterebbe la squadra di Pioli a un solo punto dallo scudetto.
L'ultimo saluto di Kessie a quella che per cinque anni è stata casa sua, e che vorrà salutare certamente da vincitore.
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