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Ramaccioni: “Servono 2/3 top player per essere competitivi in Champions!”

I calciatori del Milan festeggiano lo scudetto

Silvano Ramaccioni ha rilasciato un’intervista sul mercato del Milan e sui nomi emersi in queste ore. Ecco le sue parole.

Redazione Il Milanista

Silvano Ramaccioni, storico dirigente del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com e ha raccontato le sue sensazioni sul Milan del futuro. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla nuova proprietà del Milan: "Dico subito che sulla nuova proprietà sono un po' digiuno nel senso che non ho un concetto preciso di quel che vorranno fare. Sento parlare di investimenti sui giovani talenti e sono certamente cose belle, ma occorre vedere poi la realtà dei fatti. Sono rimasto un po' deluso da Elliot perchè è vero che ha preso il club gioco-forza perchè i cinesi non pagavano, ma il Milan è arrivato secondo e primo e poteva avere un occhio di riguardo maggiore. Spero che la nuova proprietà sia adeguata alla storia del Milan".

Sul nome di Zaniolo emerso in queste ore e associato al Milan ha detto: “Sulla carta è da Milan, per quel che ha fatto vedere fino ad oggi. Aspettiamo: pare che possa essere confermato Maldini e questa è una buona notizia, ha fatto molto bene. E anche Massara ha lavorato in modo egregio in questi anni ed è arrivato in un club dove può mettere a frutto l'esperienza che ha assimilato fin da quando faceva l'assistente a Palermo".

Su quello che serve al Milan per essere competitivo anche in Champions League: "Due, tre top players, non mi chieda i nomi però in Champions senza questi giocatori non sei competitivo. Top players con gran capacità e grande esperienza del torneo. Purtroppo con i giovani la Champions si può giocare ma non a lungo".

Invece su Pioli ha dichiarato: "Merita tutti gli elogi possibili e immaginabili, erano anni che vedevo questo allenatore fare cose eccezionali anche come gioco che riusciva a realizzare. Gli mancava vincere e ora ha imparato anche quello, dunque viva Pioli. Spero che questa capacità lo accompagni ancora".