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Padovan: “Fatal Verona? Pioli ha degli ottimi precedenti, ma c’è pressione”

Stefano Pioli

Giancarlo Padovan ha rilasciato un’intervista sulla corsa scudetto tra le milanesi e sulla prossima gara del Milan.

Redazione Il Milanista

Il Milan è pronto a scendere in campo domani sera contro il Verona, per la gara valida per la 36esima giornata di Serie A. I rossoneri sono alla ricerca dei tre punti, che in questo momento sono estremamente essenziali. Gli uomini di Pioli infatti sanno di non poter sbagliare, per poter tornare in testa alla classifica e sorpassare i cugini nerazzurri. Quest’ultimi infatti hanno vinto l’anticipo di ieri sera contro il Torino. Proprio della lotta scudetto ha parlato Giancarlo Padovan ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla gara di domani: ”Il Milan ha un po’ di pressione ora addosso perché deve rispondere con la vittoria. Tre dei sette punti devono arrivare domani, con un pareggio sarebbe in bilico perché c’è l’Atalanta. I conti non si fanno perché condizionano le prestazioni. I giocatori ci pensano e se ci pensano sbagliano. Il mio punto di vista è che il Milan debba vincere a Verona perché ne ha le possibilità anche se il Verona è in forma e non regala niente a nessuno. In questo finale di campionato abbiamo bisogno di tutto tranne che di prestazioni sospette. 

Sulla Fatal Verona: “Fatal Verona? Ho imparato che Pioli ha una tradizione favorevole con il Verona. Non è fatale per Pioli. E’ una tappa che potrebbe dire al Milan qualcosa di buono. Do una percentuale alta, 60% direi. Tu sai che io sono convinto che l’Inter vincerà alla fine, ma non ne azzecco mai una e i tifosi milanisti di questo dovrebbero esultare”.

Sulla sfida scudetto: “Pioli ha ragione a dire: “Nessuno ci chiedeva lo scudetto in estate” perché la favorita era l’Inter. Il Milan non mollerà facilmente, purtroppo per il Milan e per il calcio nelle partite succede di tutto. Se pensiamo a ciò che è successo all’Inter a Bologna vediamo che il vero sorpasso si è consumato lì. Gli episodi, in questo frangente, possono essere decisivi. In estate l’Inter poteva stare davanti ma che ci fosse un po’ di scetticismo era normale ci fosse”.