Domani pomeriggio andrà in scena l’ultima giornata della stagione e finalmente si conoscerà la squadra vincitrice del campionato. A sognare sono ovviamente i tifosi del Milan, grazie al primo posto in classifica con 83 punti. Tuttavia c’è da prestare massima attenzione, perché i rivali nerazzurri sono a soli due punti di distacco. Per vincere il trofeo i rossoneri hanno bisogno di un solo punto, perciò l’attenzione dovrà essere al massimo e non si dovrà sottovalutare nessun aspetto. Proprio sulla lotta scudetto tra le due squadre milanesi si è espresso Massimo Ambrosini. L’ex calciatore ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a Il Messaggero. Vediamole insieme:
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Ambrosini: “Il Milan si è sudato il tricolore. Pioli ha creato ambiente ideale”
Massimo Ambrosini ha rilasciato un’intervista sull’ultima giornata di campionato e sulle possibilità di trionfo del Milan.
Sulla sfida di domani pomeriggio al Mapei Stadium: “Il Milan ha il coltello dalla parte del manico. L’equilibrio di questo campionato merita di avere una squadra che si è sudata il tricolore. Il Milan ha saputo creare l’ambiente ideale. Una sinergia tra società, allenatore e giocatori. Inoltre, considerando i valori tecnici dei rossoneri, hanno fatto qualcosa di straordinario”.
Se domani c’è la possibilità di assistere a un ribaltone: “L’imponderabile nel calcio esiste. In situazioni del genere, la sfera emotiva va allenata quasi o di più di quella tecnica. Il Milan deve stare attento contro il Sassuolo perché è una squadra che può metterti in difficoltà. Ma lo possono fare anche i rossoneri con loro”.
Sull’Inter e su Simone Inzaghi: “E’ la squadra più forte del torneo per valori tecnici. Certo, hanno sprecato diverse occasioni e hanno avuto un momento di flessione molto lungo. L’Inter ha sofferto tra gennaio e marzo per i tanti impegni in calendario e scontri diretti in serie. Ma poco prima di quel percorso i nerazzurri si erano dimostrati fortissimi. Inzaghi va promosso, è dietro solo per il periodo di flessione e per aver sbagliato la gara di Bologna”.
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