Domenica sera al Gewiss Stadium è andato in scena l’attesissimo big match tra Atalanta e Milan. Le due formazioni hanno dimostrato di avere ancora alcuni aspetti sui quali lavorare, ma la partita è stata giocata ad alti livelli. A passare in vantaggio sono stati i padroni di casa nel corso del primo tempo, mentre i Campioni d’Italia sono riusciti a trovare la rete del pareggio soltanto al 70esimo (grazie al gol di Bennacer). Questa sfida ha messo in mostra come ci siano delle differenze tra la Dea attuale e quella degli scorsi anni, che ha sfidato tutte le big dimostrando di essere allo stesso livello. Proprio di questo ha parlato Daniele Adani, intervenuto alla Bobo TV.
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Adani: “Milan ormai pensa da grande, acquisti che rientrano nei parametri”
L’ex difensore ha commentato le differenze riscontrate rispetto al passato: "Non è più quella di 2 anni fa. Non parlo di attitudine, di spirito, di concetto, di voglia di accompagnare... Lì sarà sempre uguale, ma cambia la forma che l'ha portata a crescere in questi anni. Prima c'era la qualità di Gomez, Muriel, Zapata che faceva la differenza, mentre adesso manca. Gasperini ha aggiunto i gol dei vari Gosens, Pasalic, Malinovskyi, ma aveva le reti anche degli altri. Anno scorso non è riuscito a valorizzare Miranchuk, Ilicic ha avuto problemi ed è arrivata ottava. La nuova proprietà deve connettersi con Gasperini e accettare se le viene chiesto di rinnovare. La Dea ripartirà, ma non è più negli ultimi 30 metri e sta più bassa. Adesso sono ripartenze di frustrazione".
Poi invece ha anche commentato la prestazione del Milan: "Gioca costantemente nella metà campo avversaria ed ha raggiunto lo status di grande squadra. Concede qualcosa, però rimane grande e pensa da grande. E i rossoneri fanno acquisti rientrando in parametri. Davanti ad un progetto così la cosa deve essere valorizzata in positivo: hanno già dimostrato di saper fare bene le cose".
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