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Infantino: “Il Covid ci ha fatto riflettere, rimettere in discussione tutto”

Redazione Il Milanista

Le parole del presidente della FIFA, Gianni Infantino, direttamente dai Globe soccer Awards di Dubai.

MILANO - Anche il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha preso la parola a margine dei Globe Soccer Awards di Dubai, che ieri ha assegnato diversi premi. Fra questi migliori calciatori, sia dell'anno che del secolo, migliori tecnici, club, allenatori e agenti procuratori. Queste le dichiarazioni rilasciate proprio da Gianni Infantino, che si sono mosse dalle premiazioni appena avvenute, sino alla questione stadi, chiusi a causa del coronavirus.

SUI PREMI E SUI CALCIATORI CHE CI HANNO LASCIATO, DA MARADONA A PAOLO ROSSI - "Saluto Cristiano Ronaldo e tutti gli altri campioni presenti a Dubai. Mi piacerebbe ricordare prima di tutto due stelle come Paolo Rossi e Diego Armando Maradona che ci hanno lasciati quest'anni.

SUL 2020 DURAMENTE COLPITO DALLA PANDEMIA DA COVID-19 - È stato un 2020 difficile, che ricorderemo a causa della pandemia e nel quale ci siamo resi conto di come esista qualcosa di ben più importante del calcio: la salute. Quest’anno il calcio può però comunicare un nuovo messaggio di fratellanza e solidarietà. Tutti dobbiamo credere di nuovo che il mondo possa tornare alla normalità, che possiamo tornare a sperare, e proprio il calcio sta dando speranza alla gente. Stiamo giocando dentro stadi vuoti, ma ci sono milioni di spettatori che si augurano di tornare presto alla normalità e noi stiamo lavorando per riportarli presto negli stadi.

SUL PROTEGGERE CALCIO E CALCIATORI E LE NUOVE PREROGATIVE - Dobbiamo proteggere il calcio e i calciatori, forse dobbiamo ripensare ai formati delle nostre competizioni e a come trovare un bilanciamento migliore tra i club e Nazionali, tra campionati e coppe, tra competizioni lunghe e corte. Dobbiamo ridurre i viaggi per preservare la salute... Il Covid ci ha fatto riflettere, dobbiamo rimettere in discussione tutto".