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ESCLUSIVA REPICE: “Io sorpreso dal Milan, ma la Juve non è morta”

Francesco Repice, radiocronista di Rai Radio 1.

Le parole, in esclusiva ai nostri microfoni, di Francesco Repice, radiocronista di Rai Radio 1, ieri in Juventus-Milan.

Redazione Il Milanista

MILANO - Torna la rubrica AscolteRai, a commentare la partita fra Milan e Juventus per Radio Rai c'era la ormai voce storica di Francesco Repice. Intervistato dalla redazione de "IlMilanista", il radiocronista ha espresso il suo punto di vista sulla grande vittoria dell'Allianz Stadium e sul momento do rossoneri e bianconeri. Queste sono state le sue dichiarazioni.

SULLA SFIDA FRA JUVENTUS E MILAN - Sinceramente io credevo che la Juventus fosse una squadra in difficoltà, ma non pensavo fino a questo punto. Poi è stato il Milan la vera squadra ad impressionarmi.e lo ha fatto soprattutto quando, dove ho sbagliato rigore ed aver perso per infortunio prima Ibrahimovic e poi Brahim Diaz, ha resistito alle sfuriate della Juve e gli ha dato il colpo del kappaò, anzi gliene ho dati due. Il Milan insomma dato dimostrazione di grande fiducia, consapevolezza, di essere una grande squadra. La squadra di Pioli mi ha stupito per la prima volta in questa stagione. La ritenevo troppo dipendente da alcune variabili, invece ieri ha dato dimostrazione di maturità impressionante.

SUI MERITI DEL MILAN E I DEMERITI DELLA JUVE - Quando una squadra demerita, come la Juve ieri sera, ci deve comunque essere una squadra pronta ad approfittarne. E non è una cosa scontata. Anzi, spesso capita che una squadra in difficoltà riesca comunque a farla franca perché l'altro non riesce ad approfittarne. Quindi i meriti, tanti, del Milan, esulano da i demeriti, nel caso, della Juventus. La corsa Champions non si conclude qui, il Milan, insieme all'Atalanta e al Napoli ha sì un vantaggio, ma occhio a sottovalutare la Juventus. Fino alla fine." Nel frattempo, attenzione anche all'ultima clamorosa novità su Gigio Donnarumma: pesantissimo annuncio in diretta TV! <<<