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Dall’Inghilterra – L’ex Milan Dalot verso il ritorno il Serie A

Diogo Dalot

Nonostante le promettenti parole di Solskjaer su Dalot, il terzino non trova spazio allo United. Ora il portoghese potrebbe cambiare aria

Redazione Il Milanista

In estate il Milan ha saluto Diogo Dalot. Il terzino portoghese, infatti, una volta terminato il prestito è tornato al Manchester United. Paolo Maldini e Frederic Massara durante il calciomercato estivo hanno provato a riportarlo all'ombra del Duomo, senza però riuscirci.

Determinante è stata la volontà del tecnico dei Red Devils Ole Gunnar Solskjaer di trattenerlo all'Old Trafford con promesse importanti. Come l'alternanza con Wan-Bissaka. Il portoghese pure al Milan era una considerata una riserva, ma ha comunque giocato conquistando spazi importanti. Senza dimenticare l'alto valore del cartellino che ne faceva il Manchester United.

Il duo mercato, in accordo con Pioli, ha preferito dunque passare ad altri obiettivi (Florenzi) e valorizzare chi era già in rosa (Kalulu).

Ma a gennaio Diogo Dalot, voglioso di giocare, potrebbe nuovamente tornare nel massimo campionato italiano. Sul portoghese classe '99 nelle ultime è forte l'interesse di un club che, è bene dirlo subito, non è il Milan. Si tratta della Roma di José Mourinho.

I rossoneri infatti nel ruolo sono coperti con Calabria, Florenzi e il giovane Kalulu. Al contrario i giallorossi possono contare solo su Karsdorp e un ancora troppo acerbo Reynolds. Per questo lo Special One avrebbe chiesto al G.M Tiago Pinto un rinforzo sull'out destro.

Secondo quanto riportato dai tabloid inglesi, Dalot sarebbe una richiesta esplica di Mourinho che lo ha già allenato durante la sua avventura all'Old Trafford quando l'allora 19enne era appena sbarcato in Premier League dal Porto.

A facilitare la trattativa, oltre alla volontà di Diogo Dalot di cambiare aria a gennaio, la possibilità che il Manchester United possa cedere questa volta il classe '99 in prestito con diritto di riscatto.

Con il Milan il lusitano ha conquistato anche la chiamata in Nazionale maggiore a seguito delle 33 presenze collezionate e di due gol e tre assist messi a referto.