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Pioli: “Ora dobbiamo dimostrare che siamo i migliori!”

Stefano Pioli

Stasera 20:45 è in programma lo scontro tra Hellas Verona e Milan. Le parole del mister rossonero nella conferenza di ieri

Redazione Il Milanista

Domani sera alle 20:45 è in programma al Bentegodi lo scontro tra l’Hellas Verona e il Milan, gara valida per la 36esima giornata di Serie A. I rossoneri devono necessariamente vincere per tornare al comando della classifica, dopo essere stati scavalcati per un punto dai cugini nerazzurri. In attesa del match, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

Sulla gara di domani: "Sarà bello per i nostri giocatori affrontare un'altra partita con tanti tifosi milanisti. Ci stanno trasferendo un energia e un entusiasmo che vogliamo mettere in campo anche domani sera".

Sulla settimana: "E' stata molto simile a quelle precedenti. Siamo arrivati, prima della Lazio, dove tutte le partite hanno un peso importante. Ho visto grande attenzione e motivazione. Affrontiamo un grande avversario che ci creerà difficoltà ma queste sfide possono permetterci di acquisire consapevolezza. Non dobbiamo dimostrare che siamo solo bravi ma che siamo migliori".

Sull'atteggiamento: "Il nostro atteggiamento deve essere lo stesso nei 90 minuti. Noi e il Verona siamo tra le squadre che segnano di più nei primi minuti ma la partita sarà lunga e dovremo come sempre cercare di cambiare caratteristiche anche nel corso della partita. Solo credendoci fino alla fine potremo fare bene".

Sull'essere più incisivi sotto porta e su Ibrahimovic: "Lo step è sempre lo stesso, abbiamo un modo di giocare che ci rende una squadra equilibrata. Vogliamo dominare la partita, essere più pericolosi ma le partite sono lunghe e difficili e la partita tra Real Madrid e City lo dimostra dove i blancos hanno vinto con spirito e mentalità. La presenza di Zlatn è importante per noi e decisiva e sta dando tanto per aiutarci".

Se Milan e Inter hanno due mentalità differenti: "Non è il momento. Ora ci mancano 7 punti per fare qualcosa di straordinario e per dimostrare che siamo i migliori di questo campionato. Dobbiamo giocare da Milan, poi se vinciamo 1-0 o con qualche gol in più l'importante è essere squadra e giocare con emozione".

Sul Milan che giocherà due giorni dopo l'Inter: "Non mi interessa. sappiamo quello che dobbiamo fare, ci mancano questi punti per raggiungere il nostro obbiettivo e sappiamo quello che dobbiamo fare".

Sul Verona: "Il Verona è giusto che faccia di tutto per cercare di batterci. Siamo una rivale prestigiosa e anche noi cercheremo di fare di tutto per vincere. Il reparto offensivo del Verona è molto pericoloso, hanno giocatori di qualità e dovremo saper difendere bene e mettere in difficoltà i nostri avversari".

Se è la partita più difficile tra le tre che mancano: "Sì ma perchè sarà quella di domani, ti ripeterò lo stesso concetto alla prossima. Tutte le squadre vogliono fare bene per migliorare il proprio score e noi dovremo affrontare tutte le gare con attenzione".

Se vede una squadra matura: "Li vedo sempre sul pezzo e motivati, stanno gestendo bene queste emozioni Sono ragazzi giovani ma arrivano da due anni di lavoro, di successi e delusione. Già in passato abbiamo affrontato queste sfide e quella di domani sarà altrettanto difficile. L'abbiamo preparate bene. Ancelotti è una leggenda e credo sia un top in tutto, capace di vincere 5 campionati. Sa entrare nella testa dei giocatori e nel loro cuore".

Sulla condizione dei rossoneri: "Io non vedo i miei giocatori ne agitati. ne ansiosi. Li vedo motivati e dobbiamo essere concentrati perchè una virgola può fare la differenza. In questo aspetto riconosco una grande crescita del gruppo, pensavo di dover essere qui a tranquilizzarli ogni giorno invece li vedo sereni e felici. Dobbiamo continuare su questo percorso che ci ha permesso di salire e salire. Dobbiamo rinsaldare queste convinzioni".

Sulla generosità del Milan: "Sono situazioni e alchimie che nascono all'interno di un gruppo, per un ambiente che ci sta trasmettendo emozioni incredibili. Siamo pronti a dare il massimo per la maglia, il presente e il nostro futuro".

Se c'è una lista di rigoristi: "Abbiamo sempre esposto la nostra classifica dei rigoristi ma in campo i giocatori possono cambiare la situazione. C'è chi deve tirarlo".

Su Barak: "Ha sia tecnica che fisicità. Più sporcheremo le sue e le loro giocate, più potremo difendere meglio".

Non tutto dipende dal Milan: "No, dipende dal Milan tutto quello che possiamo controllare. I nostri atteggiamenti, le nostre qualità Poi c'è chi deve fare altre scelte e noi le rispetteremo".

Sulla Fatal Verona: "Stiamo cominciando a scrivere la nostra storia. E si scrive col presente".

In alcuni momenti è mancato un po' di equilibrio: "Continueremo per abitudine e mentalità a cercare il gol. Anche con tre attaccanti puri non sono mancati gli equilibri con la Fiorentina, abbiamo lasciato una occasione perchè abbiamo difeso male. Cercheremo sempre di avere spirito offensivo".

Differenze e similitudini tra le vigilie di Lazio e Verona: "Nessuna perchè è stato facile capire alla squadra che tipo di settimana dovevamo fare. Le partite pesano ugualmente, è stata una vigilia giusta per la partita che dobbiamo fare".

Sull'articolo "Milan in testa: la migliore delle peggiori": "Ho letto e non mi era piaciuto, ma fa niente. C'è qualcuno che critica ancora Ancelotti, quindi è permesso tutto".

Sull'alternanza Leao e Rebic sulle fasce: "Dipende dalla partita, entrambi possono far bene sia a destra che a sinistra".

Saelemaekers o Messias dall'inizio: "Non penso che tra i due ci sia molta differenza tra difensivo e offensivo. Cambia il piede, ma sono due giocatori offensivi che poi devono lavorare anche in fase difensiva".

Se la preparazione di domani sarà come quella dello scorso anno: "Dal punto di vista tattico sarà simile: ci aspettano tante marcature a uomo asfissianti. Liberare gli spazi sarà decisivo".