In un editoriale per Repubblica, il giornalista Paolo Condò analizza il momento del Milan basandosi sull’ultima uscita a Firenze.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/6-i89QxesnuUYRJyPL566YuxblI=/712x402/smart/www.ilmilanista.it/assets/uploads/202103/andriy-shevchenko-ex-attaccante-del-mila-e-c-t-dellucraina.jpg)
news milan
Condò: “Milan? Il capolinea agli ottavi volgerebbe il bilancio al mediocre”
Questo il suo giudizio sulle colonne del quotidiano: “Il Milan dell’anno scorso centrò lo scudetto anche perché fu capace di vincere 14 partite in trasferta, pareggiandone 4 e perdendone una soltanto, a Firenze. Un rendimento da squadra in missione, subito annacquatosi nella stagione in corso con i pareggi in casa di Atalanta e Sassuolo, e dissolto nel 2023 con i ko contro Lazio, Inter e Fiorentina (e il pareggio di Lecce). Nella classifica dei punti esterni, dominata un anno fa, il Milan oggi è sesto (e l’Inter settima)”.
Proprio per questo, Condò passa poi alla trasferta del Milana Londra: “Un dato da valutare preparando il ritorno col Tottenham, che definirà il giudizio su questa stagione: detto che chiudere nei primi quattro è imprescindibile, l’accoppiata con i quarti di Champions (o anche meglio) consoliderebbe l’annata-boom del titolo. Il capolinea agli ottavi volgerebbe il bilancio al mediocre, l’esclusione dal quartetto della Champions equivarrebbe alla fusione del nocciolo”.
E ancora, sulla viola: “La sfortuna ci ha messo il carico – specifica Condò – riservando al Milan e a Pioli, prima della decisiva Londra, l’avversario perfetto per deprimersi. Italiano è alla terza vittoria in tre anni nel confronto diretto, la seconda con la Viola dopo aver già fatto strike con lo Spezia. Corsi e ricorsi. ingenuità di Tomori su Ikoné, che ha portato il rigore dell’1-0, è la fotocopia dell’intervento sempre di Tomori e sempre su Ikoné della gara d’andata. Allora il piede sul pallone valse all’inglese l’assoluzione, stavolta gli è proprio franato addosso”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA