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Comolli: “Il closing del Milan? Previsto per il 6 settembre!”

Gerry Cardinale e Paolo Maldini
Damien Comolli ha spiegato quali sono le strategie di RedBird e quando è previsto il closing per il Milan.

Redazione Il Milanista

Damien Comolli, presidente del Tolosa, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di actuToulouse nella quale ha parlato delle strategie del fondo RedBird di Gerry Cardinale (che possiede il Milan e lo stesso Tolosa). Ecco le dichiarazioni del presidente:

Sulle strategie di RedBird ha dichiarato: “Fin dall’inizio abbiamo dimostrato perché siamo venuti. Tutto il denaro che il club guadagna viene reinvestito in trasferimenti, nel monte salari o nelle infrastrutture. RedBird = lungo termine, RedBird ≠ speculazione, e non si è mai trattato di questo! Non siamo qui per vendere giocatori, siamo qui per investire nel club, per farlo crescere e arrivare il più in alto possibile. Poi, se un giocatore non vuole prolungare il suo contratto, saremo obbligati a venderlo. E se riceviamo un’offerta che riteniamo superiore al prezzo di mercato e che possiamo reinvestire per migliorare la squadra, lo faremo sempre. È sempre con l’obiettivo di migliorare, non con l’obiettivo di fare soldi a breve termine. Questa non è affatto la filosofia di RedBird”.

Comolli ha spiegato cosa fa davvero RedBird: “Il periodo medio di detenzione di una società da parte di RedBird Capital Partners è di 12 anni. Al momento pensiamo a quello che faremo tra 10 o 15 anni. Cosa si può fare per migliorare l’accoglienza allo stadio? Per migliorare le condizioni di lavoro dei giocatori o del centro di allenamento?”.

Infine sulla chiusura per l’acquisto del Milan ha detto: “Il closing del Milan è previsto per il 6 settembre. Avremo una visione migliore di ciò che accadrà dopo quella data. I due club saranno indipendenti. Una collaborazione? Non ne abbiamo parlato. Ma tutto è possibile. Tutto ciò che può aiutarci a progredire sarà positivo. Ma devo ammettere che questo non è un argomento che abbiamo ancora discusso”.