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Adani: “Il Milan è straordinario, è vincente nelle scelte e nel progetto”

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La classica analisi della BoboTV a “Triplice Fischio” sulla partita di Roma e sul momento del Milan comincia da Lele Adani

La classica analisi della BoboTV a “Triplice Fischio” sulla partita di Roma e sul momento del Milan comincia da Lele Adani, che prende con forza la parola sui colleghi per fare dei grandissimi complimenti alla squadra di Stefano Pioli e non solo.

“Il Milan va celebrato, perché è qualcosa di straordinario. Non so come finirà, perché abbiamo appena cominciato, non so come andrà in Champions League, ma so di per certo che il Milan già ha adesso ha fatto un lavoro straordinario. E’ già vincente: nelle scelte, nel progetto, nella velocità di esecuzione, nel modo in cui si è già imposto come idee, stile ma anche entusiasmo. Perché non dimentichiamo cosa è accaduto 3 mesi fa, è ripartito tutto velocemente dopo che 3 mesi fa era tutto un punto interrogativo. Che ci siano questi risultati, questa fiducia è un segno che il Milan è già vincente oltre ai titoli, per il modo di pensare e per il lavoro fatto bene”.

“Il Milan non si è adeguato, non è rimasto nella terra di mezzo dell’incertezza: il Milan si è rilanciato. Si è rilanciato negli acquisti, nelle idee rinnovate dell’allenatore costantemente, e sottolineo ancora l’entusiasmo. Per gli appassionati di calcio, l’entusiasmo del Milan arriva perché tutti vorrebbero sempre essere in una squadra così, in campo, nello spogliatoio, tra i tifosi. Campagna acquisti, lavoro dell’allenatore, calciatori scelti bene fanno sì che il Milan è già la storia più intrigante ed entusiasmante di quest’anno. Poi arrivano i risultati, perché dopo la pausa c’è lo scontro con l’Inter in testa al campionato. A me non interessa come finirà il derby, perché tutto fila. Ma il Milan è già vincente per me, è già vincente nel percorso”.

“Con la Roma abbiamo visto cose nuove, diverse da quelle viste in casa col Torino. Le uscite da dietro portavano a movimenti diversi anche in base allo spazio che occupa l’avversario. Pioli l’ha spiegato, perché il calcio bisogna comunicarlo, e dice che il Milan può costruire 3+2, 2+3, 4+1 a seconda di come li vanno a prendere, perché hanno lavorato tanto durante l’estate e perché sanno come allargarsi, come stringersi e come uscire per arrivare davanti superato il primo sbarramento. Poi davanti arrivano a calciatori che conoscevamo e che abbiamo imparato a conoscere”.

“Il Milan ha costruito le sue fortune sulla fascia sinistra, con Theo e Leao. Secondo me adesso il Milan è simmetrico: la fascia destra non dico che è forte come la sinistra, e in tutte e 3 le vittorie c’è stato lo zampino della fascia destra. Loftus-Cheek da interno e Pulisic da esterno sono pericolosi, con le combinazioni entrano dentro l’area, lavorano con l’attaccante, guadagnano rigori, crossano. Il primo è un rigore guadagnato da un inserimento in area di Loftus-Cheek, il secondo da un cross di Calabria. Il Milan ora sgrava un po’ di responsabilità dalla fascia sinistra, che però quando coinvolta ti fa un c**o così perché è devastante! Se tu vedi il Milan, anche nella scelta dei giocatori da mettere nella parte destra è stata una scelta fatta bene. Messias è al Genoa, Saelemaekers al Bologna e Brahim Diaz ha fatto 12 minuti al Real Madrid”.

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