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Milan Primavera, Abate: “Felice per la vittoria, dà morale ai ragazzi”

Redazione Il Milanista

Mister Ignazio Abate ha commentato la vittoria del Milan Primavera, che ha trionfato ieri per 2-0 sul Cagliari.

Il Milan Primavera ha vinto la partita di ieri contro il Cagliari per 2-0. Il successo rossonero è arrivato grazie alla punizione di Chaka Traorè e al raddoppio firmato da Jordan Longhi nel finale del match. Si tratta del secondo successo dei meneghini in campionato. I tre punti sono arrivati alla fine di una sfida molto complessa e difficile da gestire, dove però i ragazzi hanno dimostrato di avere coraggio e personalità. Questo trionfo è essenziale per il morale degli uomini di Abate, dopo le tre sconfitte rimediate nelle prime quattro giornate di campionato.

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Proprio dei suoi giocatori ha parlato mister Ignazio Abate, intervistato dai canali ufficiali del club. Sul successo di ieri ha detto: "Felice per la vittoria, specialmente perché dà condizione e morale ai ragazzi. Abbiamo sempre fatto buone prestazioni, ma quando non porti a casa punti qualcosina manca. Sono felice del gruppo, della prestazione di oggi dove abbiamo fatto un grandissimo primo tempo. Abbiamo rischiato su palla inattiva in 2-3 occasioni: dobbiamo migliorare tantissimo. La squadra ha cercato sempre di dettare ritmo, ricorrere al proprio gioco, alla propria idea e hanno saputo soffrire. Nei primi 10 minuti del secondo tempo sono rimasti in piedi con ordine e qualità".

Sulle molte partite ravvicinate: "Impensabile giocando ogni 3 giorni di escludere qualcuno, sono tutti importanti e arriverà il momento per tutti, ci vuole pazienza. Abbiamo tanti ragazzi giovani che vanno inseriti nel momento giusto, senza bruciarli. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo: la palla scorreva che era una bellezza. Troppo fumosi negli ultimi 20 metri dove tiriamo troppo poco, mentre i primi minuti del secondo tempo il Cagliari ci ha messo in difficoltà. Abbiamo difeso con ordine, rabbia e tendendo le distanze giusto. L'abbiamo interpretata bene, ma abbiamo tanto da migliorare anche se il lavoro non ci spaventa; siamo giovani e bisogna dare tempo, sono felicissimo dell'intensità che ci stiamo mettendo".