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Milan, Momento delicato: ai rossoneri manca la leadership…

Redazione Il Milanista

Serve grinta per risollevarsi da questo momento no che sta andando avanti da troppe partite ormai...

Il Milan di Pioliannaspa e cerca una sua identità. Problema più di atteggiamento che fisico? Al momento sembra che i fattori incidano quasi in egual misura in realtà. Dario Marcolin a DAZN: “Pioli non si aspettava questo calo del Milan, per lui questo è il momento più difficile. Ciò che salta all’occhio sono i gol presi. Tre incassati nella sfida contro l’Inter, quattro in quella contro la Lazio e zero gol realizzati. Deve certo fare una lavata di capo ai suoi ragazzi ma anche trovare una soluzione sul campo”.

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La reazione dovrà arrivare in primis dai “veterani” (per esempio dal capitano o da un milanista come Tonali che ha il sangue rossonero). Certo è che è inevitabile fare caso alle espressioni di alcuni giocatori in campo che sembrano alquanto scocciati. Come Leao che non riesce più a fare quei suoi soliti strappi sulla fascia e a trascinarsi la squadra sulle spalle fino in porta. Collovati ha parlato di lui al Corriere della Sera: “deve smettere di sbuffare. E tornare a sorridere". Oltre al portoghese -da dopo il Mondiale- in netto calo anche Theo Hernandez(che contro la Lazio non è nemmeno partito per Roma) e Olivier Giroud, a secco da diverse partite. I due avevano divertito in Qatar ma forse si sono stancati decisamente troppo con la maglia della Francia e sono tornati a corto di energie.

Anche Maignan sta facendo mancare quella sicurezza che il Milan aveva sia tra i pali che nel reparto difensivo in generale, dove sembrava che le cose funzionassero alla perfezione. Mancano i leader insomma. È un momento molto delicato per tutto l’ambiente  e i tifosi -soprattutto dopo il secco 3-0 contro l’Inter- si aspettavano una reazione che non è arrivata nemmeno contro la Lazio. Snodo cruciale sarà il match contro i neroverdi domenica. Gli uomini di Pioli – secondi in classifica con un divario enorme sul Napoli – devono rimettersi in piedi. E oltre al campionato tra qualche settimana ci sarà anche il Tottenham: sfida fuori casa contro la squadra di Antonio Conte, al momento 5° in classifica in Premier League.