Vittoria importantissima per il Milan, che dopo due pareggi consecutivi riesce a portare a casa tre punti pesanti contro una squadra che lo precedeva in classifica. Vediamo ora quelli che, secondo noi, sono i 3 TOP e i 3 FLOP rossoneri della gara di ieri sera.
I TOP di giornata
Tra i TOP ce ne sarebbero da inserire più di tre, ma in questo caso è giusto scegliere quelli che maggiormente hanno contribuito alla vittoria.
Sicuramente il primo è Strahinja Pavlovic, autore del gol decisivo dopo una galoppata box to box conclusa nell’area avversaria per sfruttare il suggerimento rasoterra di Leao. Dopo il suo gol la partita è cambiata: il Milan si è sciolto ed è andato anche più volte vicino al 2-0. Ottima gara anche da un punto di vista difensivo, annulla completamente Soulé ed è preciso sia negli interventi che nella gestione della palla, sembra un lontano parente del Pavlovic visto l’anno scorso.
Altro top senza dubbio Mike Maignan: il rigore parato a Dybala è arrivato nel momento in cui la squadra ne aveva più bisogno. E va detto: rigore parato, non sbagliato. Il tiro era calciato bene, con potenza, ma Maignan oltre a intuire l’angolo fa una parata splendida.
Il terzo top di giornata è Rafa Leao, autore dell’assist decisivo per Pavlovic e costante spina nel fianco per la Roma. Più volte è andato via in campo aperto creando pericoli continui. Peccato per qualche ultimo passaggio non sfruttato al meglio, ma dopo tante corse ci può stare non arrivare lucidissimi nella zona clue. Svilar gli nega un gran gol con una parata assurda sul primo palo, e in un’altra occasione la difesa romanista salva sulla linea (forse poteva fare meglio).
Menzione d’onore anche per Saelemaekers e Gabbia, entrambi autori di prove eccellenti, al pari di Leao, premiamo però il portoghese per l’assist vincente.
I FLOP di giornata
Tra i FLOP di giornata rientra uno dei punti fermi di questo Milan, ovvero Fofana. Gara di grande intensità, corsa e sacrificio, con anche qualche bella giocata a livello tecnico, ma pesano su di lui due errori sotto porta e soprattutto il fallo che ha portato alla punizione della Roma dal limite, poi respinta da lui stesso con il braccio largo, causando il rigore. Per fortuna, Maignan ha evitato il peggio, probabilmente dovrà offrirgli una cena.
Altro flop De Winter, partito molto timido, forse troppo, con diversi passaggi all’indietro (come sottolineato anche da Allegri). Dopo il vantaggio rossonero si riprende e porta a casa il compitino con ordine: qualche piccola sbavatura c’è, ma chiude la gara in crescita. L’insufficienza leggera resta, condizionata dai primi minuti.
Simile il giudizio per il terzo flop di giornata: a malincuore inseriamo Bartesaghi, autore di una prima mezz’ora horror, in cui sbaglia praticamente tutto, quasi da 4. Poi però cresce tantissimo, Allegri lo tiene in campo 90 minuti perché sale in cattedra, nella ripresa è quasi perfetto, anche propositivo con un paio di cross pericolosi e un tiro insidioso. È giovane, e ci sta sbagliare qualcosa: servirà continuità, ma la strada è quella giusta.
