Milan, occhi su due IC: interessano Vlahovic e Vlasic

Milan, occhi su due IC: interessano Vlahovic e Vlasic

Dusan Vlahovic, attaccante serbo classe 2000 della Fiorentina
In attesa della matematica certezza del ritorno in Champions League, il Milan si muove per rinforzare la rosa a disposizione di Pioli.

MILANO – Dopo l’eliminazione del Milan dall’Europa League, il club rossonero dovrà, per forza di cose, tuffarsi sul campionato alla conquista della qualificazione alla prossima Champions League. In questo momento Ibrahimovic e compagni si trovano in seconda posizione con 56 punti, la quale dovrà essere difesa dagli attacchi delle rivali Juventus, Atalanta, Roma, Napoli e Lazio. Non appena – speriamo! – ci sarà la matematica certezza del ritorno nella massima competizione europea, la dirigenza di via Aldo Rossi si tufferà, a sua volta, sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Pioli. Due, in particolare, gli evidenti obiettivi: l’attaccante e un trequartista.

Si prepara un MilanIC?

Stando sempre a quanto riferito dalla rosea, nelle ultime settimane sono stati segnalati dei contatti con il talento croato Nikola Vlasic, punto di forza della sua nazionale e del Cska Mosca con una valutazione sui 30 milioni di euro. Il suo arrivo, ovviamente, sarebbe subordinato all’addio di Calhanoglu o al non riscatto di Brahim Diaz.

Nikola Vlasic, centrocampista offensivo classe 1997 in forza al CSKA Mosca
Nikola Vlasic, centrocampista offensivo classe 1997 in forza al CSKA Mosca

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la necessità di trovare un gregario a Zlatan Ibrahimovic per la prossima stagione sta posizionando il mirino verso Dusan Vlahovic, attaccante classe 2000 valutato circa 40 milioni di euro dalla Fiorentina. I due, per caratteristiche tecniche e fisiche, si assomigliano molto tra l’altro: “Non mi sono mai piaciuti i paragoni, ma – ha ammesso il 9 violaessere accostato ad un campione come lui è un onore e una responsabilità. Un ragazzo come me deve comunque mantenere sempre equilibrio perché c’è il rischio di bruciarsi. Il calcio che giocano i rossoneri è sotto gli occhi di tutti, ma sono queste le partite più affascinanti. Io non sarò distratto da nulla, la tripletta è già il passato. L’unica cosa che conta è fare bene domenica, ne siamo consapevoli tutti. Pioli? Un grandissimo allenatore e una persona di altissimo spessore umano. Gli auguro di arrivare lontano in Europa e in campionato. Mi ha regalato la gioia dell’esordio in A benché non fossi pronto. Posso solo ringraziarlo”.

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