Il mercato estivo del Milan ha avuto un filo conduttore preciso: costruire una mediana capace di dominare partite e avversari. Scelte mirate, colpi di esperienza e scommesse di prospettiva hanno ridisegnato il cuore della squadra. Il primo tassello è stato Samuele Ricci, giovane ma già maturo in molti aspetti. Poi è arrivato Luka Modric, simbolo di classe ed esperienza internazionale senza paragoni. Ardon Jashari rappresenta la freschezza e l’energia necessarie per coprire grandi porzioni di campo. Infine, il colpo a effetto: Adrien Rabiot, ufficializzato a poche ore dal gong finale del mercato. Con lui il Milan guadagna personalità, fisicità e mentalità vincente. Massimiliano Allegri avrà ora il compito di trovare la giusta alchimia tra i nuovi interpreti. Il centrocampo appare infatti arricchito in ogni sfaccettatura: tecnica, dinamismo e struttura fisica.
Cosa cambia adesso
Oltre ai nuovi innesti, restano a disposizione due giocatori di grande impatto come Loftus-Cheek e Fofana. Da loro il tecnico si aspetta non solo interdizione, ma anche un contributo realizzativo costante. Il mix appare potenzialmente esplosivo, ma servirà tempo per amalgamare caratteristiche diverse. La gestione dei ruoli sarà determinante per garantire equilibrio e profondità. Il Milan sogna un centrocampo finalmente in grado di reggere il confronto con le grandi d’Italia.Il campo, come sempre, dirà se le scelte saranno state davvero vincenti. La certezza è che la nuova mediana rossonera nasce con ambizioni altissime.