Christian Gimenez, padre di Santiago, ha fatto il punto sulle ore decisive di mercato in casa Milan. Ha espresso gratitudine verso Ibrahimović, ricordando il suo fondamentale ruolo nel facilitare l’arrivo del figlio. Santi viene descritto come un atleta desideroso di confermarsi nel club rossonero, consapevole delle alte aspettative e della nuova intensità del campionato italiano. Il padre ha sottolineato che il ragazzo sta lavorando per ritrovare la forma migliore e farsi trovare pronto. Il futuro resta in bilico, ma l’auspicio è che possa proseguire la sua avventura a lungo a Milano.
Le parole di Christian Gimenez
“All’inizio abbiamo sentito dire molte cose. Poi abbiamo sentito, venerdì, quando Santiago ha giocato da titolare, le dichiarazioni del direttore sportivo del Milan e abbiamo iniziato a capire cosa stesse realmente succedendo. Non sapevamo cosa stesse succedendo: era titolare, ma volevano venderlo. La verità è che era tutto molto confuso. È molto raro che un direttore sportivo faccia quelle dichiarazioni. L’agente di Santi è sempre stata in contatto il club. Ci sono stati rumors, ma la realtà è che Gimenez è un giocatore del Milan, ha un contratto, e lunedì mattina tutte le parti si sono incontrate: il presidente, il direttore sportivo e i consiglieri come Ibrahimovic, che ha avuto un ruolo importante, hanno deciso che Santi sarebbe rimasto. Hanno insistito per quello scambio, ma non è mai stato confermato. Tare e Allegri hanno parlato con Santiago. Mi è risultato tutto strano perché ha giocato da titolare due partite su tre e un’amichevole. Ora c’è un po’ di tranquillità con la nazionale, poi tornerà al Milan e vedremo cosa succederà. Credo che tutto questo servirà a tirar fuori la bestia che tiene dentro”.