Alessandra Gozzini ha parlato a La Gazzetta dello Sport in merito a Ardon Jashari:
“Dopo tre mesi e mezzo – e un paio di minuti per prendere le misure – Ardon Jashari ha assunto la guida del centrocampo rossonero: l’occasione su cui il Milan poteva costruire la sua vittoria, clamorosamente sprecata da Leao, è arrivata da un’iniziativa di Ardon, portata avanti da Estupinan e appunto sparata in aria da Rafa. Era quasi la mezzora della ripresa, segno che le qualità e i muscoli di Jashari hanno retto alla prova d’urto. Lo stesso Allegri si era detto curioso di vederlo all’opera. Curiosità soddisfatta: Ardon è rimasto in campo fino a nove minuti dal novantesimo e stavolta è stato Modric a dargli il cambio.
Parlano i numeri: 80 passaggi positivi (solo sei negativi), un paio di lanci (uno da cui è nata la chance di Leao), due contrasti vinti (il più grintoso di tutti i compagni di squadra), altrettanti falli subiti (il più colpito dei rossoneri) e un totale di 92 palloni giocati. Una partita piena di tutto: difensiva e di impostazione. Un inizio timido prima di rivelarsi per quello che è: un centrocampista di talento che vuole costruirsi un futuro nel Milan”.