Milan, ecco il nuovo modulo

MILANO – Il calciomercato estivo del 2019 si è chiuso nella giornata di ieri, mettendo fine (solo teorica, non pratica) alle trattative e alle tantissime e stressanti voci che, in un modo o nell’altro, disturbano squadre, allenatori e calciatori nel loro concentrarsi solo e soltanto sul campo.
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RIVOLUZIONE: Al Milan doveva essere rivoluzione e rivoluzione è stata, a partire dai massimi dirigenti societari (via Leonardo, dentro Boban, Maldini e Massara) per passare a chi calpesta l’erbetta tutti i giorni: panchina affidata a Giampaolo, via tanti esuberi e qualche sacrificato (Cutrone e Bakayoko) per far spazio all’entusiasmo di nuove promesse del calcio mondiale.
MODULO: Le prime due giornate di Serie hanno dato indicazioni importanti a Giampaolo: il 4-3-1-2 non è il modulo migliore per le caratteristiche dei rossoneri in rosa; meglio il 4-3-3 mascherato da 4-3-2-1, con i due trequartisti liberi di scambiarsi ruolo e posizione dietro all’unica punta. Davanti a Gigio Donnarumma, dunque, agiranno Calabria (o Conti), Musacchio, Romagnoli e Theo Hernandez; il centrocampo sarà affidato alla regia di Bennacer, affiancato dai muscoli di Kessie e dalla tecnica sopraffina di Paquetà; come già anticipato, davanti spazio a Suso sulla fascia destra, con l’ultimo arrivato Rebic, capace di giocare sia da ala che da mezza punta, a muoversi più vicino a Piatek. CLICCA QUI>Si chiude il calciomercato estivo 2019, ecco il pagellone delle big: siete d’accordo con le nostre valutazioni?
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