Fatih Terim: "Il Milan deve sempre puntare a vincere"

Fatih Terim: “Il Milan deve sempre puntare a vincere”

Fatih Terim
Fatih Terim parla del Milan e della sfida contro la Fiorentina, poi commenta assenze e singoli: “Modric è una leggenda vivente”

L’ex allenatore del Milan, Fatih Terim, ha concesso recentemente una lunga e interessante intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato ovviamente e soprattutto di Milan, ma si è soffermato molto anche sulla sfida di domenica sera contro la Fiorentina e su qualche singolo.

Le parole di Terim

“Se mi sta piacendo il nuovo Milan di Allegri? Sì e non sono stupito. Allegri è un grande allenatore, normale stia riportando in alto i rossoneri dopo un anno al di sotto delle attese.“

Sullo scudetto:
“Il Milan deve sempre puntare a vincere. L’anomalia sarebbe se nessuno credesse nello scudetto del Diavolo. Comunque è ancora presto, penso che le candidate siano le solite: oltre al Milan, ci sono l’Inter e il Napoli campione in carica, ma anche Roma e Juventus“.

Su Luka Modric:
“Modric è uno dei più grandi calciatori dell’epoca moderna, una leggenda vivente. E no, non sono sorpreso che faccia ancora la differenza. Rispetto al passato, oggigiorno i giocatori hanno gli strumenti per allungarsi la carriera, curando tutti i dettagli e vivendo da veri professionisti. In questo, Modric credo sia un esempio.“

Su Milan-Fiorentina:
“Pioli e la Fiorentina hanno la qualità per uscire da questo momento difficile. Anzi, sono sicuro che lo faranno a breve. Pulisic e Rabiot sono assenze che pesano, ma Allegri ha la fortuna di allenare una grande squadra, con giocatori all’altezza per colmare l’emergenza.“

Sui singoli delle due squadre:
“Kean mi piace molto, è fondamentale per la Fiorentina. Io sono un fan di Leao, ha qualità straordinarie e checché se ne pensi, sa giocare anche di squadra e per la squadra.“

Su chi tiferà:
“Davvero non saprei come rispondere a questa domanda. Sono sincero. Di sicuro guarderò la partita alla televisione con interesse: penso possa essere una gara divertente e, spero, anche combattuta fino all’ultimo. Mando un grande abbraccio a tutti i tifosi del Milan e della Fiorentina. Provo ancora grandissimo affetto per l’Italia, è e sarà sempre la mia seconda casa.“

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