Oscar Damiani ha parlato a Tuttosport di Ayyoub Bouaddi, giovane centrocampista del Lille che viene già chiamato il nuovo Rabiot:
“Bouaddi nuovo Rabiot? La base di Bouaddi è molto buona, però tatticamente deve ancora crescere; perché in Ligue1 questo aspetto viene maggiormente trascurato rispetto a quanto avviene in Italia. Ovviamente Rabiot è un pezzo unico nel suo genere per come abbina la forza fisica a un’ottima tecnica di base, congiunta alla visione di gioco. Bouaddi, però, ha solo 18 anni e può fare un percorso importante. Bouaddi fisicamente ha doti straripanti e lo vedo più aggressivo di Rabiot in fase di non possesso; mentre deve crescere nella gestione dei momenti della gara durante i quali Rabiot spesso si carica la squadra sulle spalle. Col tempo e l’esperienza potrà imparare a farlo”.