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Da 0-2 a 4-2: il Milan crolla e l’Inter vince il derby

Lukaku e Romagnoli

Il commento de ilMilanista.it alla sfida tra Inter e Milan, valida per la 23esima giornata di Serie A e terminata 4-2 in favore dell'Inter.

Redazione Il Milanista

Inter - Milan, il commento

MILANO - Derby pazzesco a San Siro con l'Inter che, ancora una volta, ha la meglio sul Milan: 4 a 2 il punteggio finale, frutto delle reti rossonere nel primo tempo di Rebic e di Ibrahimovic e i quattro goal nerazzurri nella ripresa di Brozovic, Vecino, De Vrik e Lukaku.

Il Milan, dopo aver dominato il primo tempo, si è spento nella ripresa, crollando sotto i colpi, di qualità e di nervi, dell'Inter di Conte. La prestazione dei rossoneri ispira fiducia per un finale di stagione che deve essere sulla lunghezza d'onda dei primi 45 minuti di questo derby. Che, comunque, non andava perso così.

Lukaku e Romagnoli

PRIMO TEMPO | La squadra dei primi tempi sulla carta è l'Inter, ma il prato di San Siro dice un'altra cosa: il Milan domina la prima frazione, schiacciando i nerazzurri per praticamente tutti i 45 minuti. La strategia di Pioli è, di fatto, perfetta: Calhanoglu, schierato nel ruolo di trequartista nel 4-2-3-1, marca a uomo Brozovic, fonte di gioco dei padroni di casa, inibendolo e detta i tempi in fase offensiva al gioco rossonero, caratterizzato dai costanti inserimenti alle spalle di Ibrahimovic di Rebic, Castillejo e Theo Hernandez con Kessie che pressa in ogni zona del campo.

Il Milan parte fortissimo: al primo minuto cross di Castillejo per Ibrahimovic che gira alto verso la porta di Padelli, vice dell'infortunato Handanovic; al settimo minuto altro assist di Castillejo, stavolta per Rebic: il tiro dall'interno del croato viene murato dai difensori nerazzurri. Un minuto più tardi super occasione per Calhanoglu: il turco si libera di Brozovic e calcia di destro, con il tiro che si stampa sul palo a Padelli battuto. Il legno sveglia, in qualche modo, l'Inter, pericolosa in mischia post corner al 12esimo, con Donnarumma abile a bloccare il pallone vagante in area, e con il colpo di testa di Godin al 19esimo, fuori di un soffio. Al 24esimo altra chance per i nerazzurri: Lukaku scappa sulla destra e mette in mezzo per Vecino, che calcia a botta sicura, ma Donnarumma riesce a respingere.

Al 40esimo minuto Milan - meritatamente - in vantaggio: traversone lungo in area, torre di Ibrahimovic (che salta 2,53 metri) per Rebic, che incassa a porta vuota per lo 0 a 1 rossonero. Tutti vanno, giustamente, ad abbracciare Ibrahimovic, il quale ci mette poi altri cinque minuti per mettersi in proprio, segnando di testa sugli sviluppi di un corner lo 0-2 per gli ospiti.

Maresca, dopo un minuto di recupero, manda le squadre negli spogliatoi mettendo fine al primo tempo, caratterizzato dal dominio sotto ogni punto di vista del Milam, in vantaggio per 0 a 2.

 Ibrahimovic sovrasta Godin e fa torre per Rebic per il vantaggio del Milan nel derby.

SECONDO TEMPO | Al 50esimo l'Inter riapre la gara: Brozovic si coordina perfettamente e batte Donnarumma con una grandissima volée mancina: 1-2 in favore dei rossoneri; pochissimi secondi dopo e si passa al 2-2: verticalizzazione per Sanchez che è in netto fuorigioco, ma il VAR non interviene e Vecino, a porta vuota, firma il pareggio.

Il Milan accusa il colpo e l'Inter ci crede di più, spinto dall'euforia dei tifosi e dalla fiducia seguita al clamoroso pareggio a inizio ripresa. La gara, a questo punto, si innervosisce: cartellini gialli per Barella, Skriniar e Kessie. Al 66esimo la punizione dai 30 metri di Ibrahimovic, con la palla che esce di un metro, fornisce un po' di coraggio al Milan: Rebic, dopo aver saltato un avversario, si vede rimpallare il tiro mancino da De Vrij. Lo stesso difensore olandese, però, due minuti dopo si improvvisa attaccante e realizza il goal del clamoroso 3 a 2: calcio d 'angolo di Candreva e stacco di testa ad anticipare Romagnoli per l'estasi nerazzurra.

 Il super goal di Brozovic al 51esimo ha avviato la clamorosa rimonta interista.

All'80esimo il neo entrato Eriksen colpisce la traversa direttamente su punizione da 35 metri. A questo punto, Pioli cambia: fuori Castillejo, Kessie e Rebic per Leao, Paquetà e Bonaventura. Ed è proprio su un cross del 39 rossonero che il Milan va vicinissimo al pareggio, ma il palo dice no al colpo di testa di Ibrahimovic. Si fermano qui le speranze del Milan, chiude definitivamente dal 4-2 di Lukaku al 92esimo su cross di Moses. CLICCA QUI>Intanto, ecco tutte le principali notizie dal mondo Milan in aggiornamento live

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