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Rebic: “Ho fatto molti sacrifici per arrivare al Milan, ora voglio lasciare un segno”

Ante Rebic, attaccante croato classe 1993 in forza al Milan.

Le dichiarazioni del calciatore rossonero

Redazione Il Milanista

MILANO - Ante Rebic, attaccante del Milan e grandissimo protagonista della vittoria ottenuta contro l'Udinese, è stato intervistato dai microfoni di Sportske Novosti: "La classifica non è  quella che ci aspettavamo ad inizio stagione, ma col passare del tempo le cose stanno lentamente migliorando. La squadra è giovane e di qualità, quindi ci mette un po' di tempo per iniziare a dare il meglio. Stiamo lavorando bene e sono ottimista. Abbiamo preso alcuni giocatori esperti e di qualità: possono aiutarci molto. I progressi sono già tangibili; nelle ultime quattro partite abbiamo fatto bene e abbiamo anche raggiunto i quarti di finale della Coppa Italia".

SU BOBAN - "Parlo con lui di solito dopo la partita ed è sempre disponibile per dare qualsiasi aiuto. Crede in noi e questo è molto importante. Io non sono un attaccante puro, un vero nove. Non sono mai stato un capocannoniere, ma ero uno dei giocatori più importanti nell'Eintracht e lo sono in Nazionale. Penso di avere delle qualità che sono sempre utili in ogni squadra. D'altronde non sono in un club così prestigioso per caso".

SU IBRAHIMOVIC - "E' uno dei migliori attaccanti nella storia del calcio, è sicuramente un grandissimo rinforzo per il Milan. Tutti noi ci sentiamo meglio con lui e possiamo migliorare. Zlatan è un personaggio positivo che porta una mentalità vincente nello spogliatoio. Io e lui parliamo spesso, è un ragazzo gentile e simpatico, spesso aiuta i giocatori più giovani con consigli molto utili. E' un onore giocare con lui".

SULL'ARRIVO IN ROSSONERO -  "Ho fatto molti sacrifici per arrivare in una società così grande. Ho raggiunto questo obiettivo, ora voglio lasciare un segno importante. Voglio fare qualcosa per cui sarò ricordato. Credo in me stesso e so che posso essere utile. Un ritorno a Francoforte? In futuro sì, ma adesso ho tante cose da fare con la maglia rossonera".