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Lecce-Milan, dubbi sul rigore per i salentini: la moviola

Redazione Il Milanista

Ecco gli episodi più importanti della sfida

MILANO - La gara tra Lecce e Milan, vinta dai rossoneri per 4-1, è stata condotta dal signor Paolo Valeri di Roma. Un arbitro da cui il Diavolo è stato diretto parecchie volte e con cui ha un bilancio molto positivo nel complesso ma che, nello scorso febbraio, provocò moltissime polemiche nella semifinale di Coppa Italia per il rigore assegnato alla Juve negli ultimi minuti. Nella sfida odierna sono stati due gli episodi significativi, uno per tempo ed entrambi nell'area di rigore rossonera. Nella prima frazione di gioco il Lecce va a segno, con il risultato già sullo 0-1, con Meccariello, servito da un grande assist di Calderoni. Tuttavia, grazie all'ausilio dei colleghi al Var, Valeri annulla per fuorigioco, seppur millimetrico. Giusto dunque non convalidare la rete salentina.

RIGORE DUBBIO - L'altro episodio, verificatosi ad inizio ripresa, ha portato al calcio di rigore in favore del Lecce, trasformato da Mancosu. Protagonisti Babacar e Gabbia: l'attaccante giallorosso, spalle alla porta, entra a contatto col difensore rossonero e cade a terra. A velocità normale sembra rigore ma, guardandolo al replay, sorgono diversi dubbi: la sensazione infatti è che sia proprio Babacar a cercare il contatto con Gabbia che a sua volta, con poca furbizia, non fa nulla per evitarlo. Un rigore che ha fatto protestare in maniera veemente i giocatori di Pioli, ma che non è stato comunque decisivo ai fini del risultato.

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