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Ibrahimovic pronto per l’esordio di campionato? Ci proverà…

Zlatan Ibrahimovic

Il recupero di Zlatan Ibrahimovic procede tra terapie e palestra, va avanti con la convinzione che l'attaccante svedese possa tornare per fine giugno, pronto per l'esordio in campionato. Ce la farà?

Redazione Il Milanista

"MILANO - Inizialmente l'obiettivo era tornare con Juventus. Non in Coppa Italia ma in campionato. Non a metà giugno ma i primi di luglio. E’ quella la data che Zlatan Ibrahimovic si era segnato sul suo personalissimo calendario.  Un recupero graduato per una lesione al polpaccio della gamba destra dolorosa che col passare dei giorni è diventata, a leggere i comunicati, sempre meno grave. Da Zlatan ancora nessun commento, nessun nuovo messaggio. 

"Ma è chiaro che il suo obiettivo è quello di tornare il prima possibile per dare una mano a Stefano Pioli, ai suoi compagni. Un aiuto che potrebbe arrivare per alcuni fin da subito, il prossimo 22 giugno a Lecce. Forse un po' rischioso. Con la Roma il 28? O magari a Ferrara il primo di luglio se non il 4 con la Lazio. Poi c'è la Juventus, la prima vera data, la gara su cui Ibra vuole scommettere.

"La sensazione reale è che non si voglia rischiare niente. A fine della prossima settimana Zlatan effettuerà l'ultimo esame strumentale, quello che darà probabilmente il via libera al suo ritorno in campo. Venerdì prossimo sarà il 12 giungo. Basterebbero dieci giorni scarsi per essere pronti? A 38 anni bisogna fare maggior pazienza...

"Un’assenza pesante per l’obiettivo Europa, che si farà sentire. Non c’è dubbio. I numeri dicono quello. Ma Zlatan non correrà nessun rischio quindi è facile che lo svedese salterà il nuovo esordio con il Lecce e probabilmente anche la gara a San Siro con la Roma. Si può pensare di rivederlo a Ferrara e anche la sfida all’Olimpico contro la Lazio. Poi c’è la Juventus, a San Siro, la sera del 7 luglio. Quella vuole giocarla, vuole esserci, vuole vincerla. 

"Lo svedese è un duro, sotto tanti punti di vista. L’unico vero infortunio risale alla stagione 2016/17 quando indossava la maglia del Manchester United: 210 giorni senza calcio per la rottura del crociato. Un ginocchio maledetto che gli aveva dato problemi anche la stagione successiva tra dicembre e febbraio. Poi solo problemi leggeri, niente di serio, mai più di un mese segno della forza fisica del giocatore, della sua integrità. Un professionista che a 38 anni (39 li farà il prossimo 3 ottobre) sa fare ancora la differenza, sa ancora essere un giocatore decisivo. Al Milan lo sanno bene…