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ESCLUSIVA – Verso Milan-Inter, Serafini: “Milan? È tempo di tornare grandi”

Il giornalista sportivo Luca Serafini ha risposto ad alcune domande in esclusiva in vista della sfida tra Milan ed Inter di sabato sera

Redazione Il Milanista

La tensione della settimana del derby è irripetibile, parola di Serafini

 Milan ed Inter si sfideranno sabato alle 20.45. La tensione pre-derby comincia a salire

MILANO - Manca sempre meno alla partita più attesa di questa quarta giornata del campionato di Serie A: Milan ed Inter giocheranno sabato sera allo stadio San Siro. In occasione della sfida fra rossoneri e nerazzurri, ha parlato in esclusiva ai microfoni de ilMilanista.it Luca Serafini, giornalista sportivo, scrittore e tifoso del Milan.

Come Le sembrano le due squadre? Il loro assetto? 

"Attraversano entrambe una fase storica di profondo rinnovamento. L’Inter è più avanti nel progetto societario e tecnico, ma il Milan è finalmente in buone mani. Al campionato e all’Europa le milanesi stanno mancando molto, troppo. È tempo di tornare grandi. Conte per assurdo fa un lavoro più semplice di Giampaolo. Bada più all’esaltazione delle caratteristiche dei singoli per arrivare al gioco di squadra. L’allenatore rossonero ha un’idea di collettivo che sottintende un impegno più lungo e complicato. Sarà una bella partita solo se il Milan riuscirà a giocarla alla pari".

L’ultima giornata sia Milan che Inter hanno vinto, ma hanno anche convinto?

"Nuovi allenatori, molti nuovi acquisti (anche se Giampaolo non gli ha dato ancora molto spazio), molte ambizioni. Ci vuole pazienza, ma i tifosi non ne hanno più molta e le pressioni condizionano il rendimento".

Qual è il derby che ricorda con più emozione?

"Senz’altro il 2-2 nel ritorno del 1979. Era davvero un derby che valeva lo scudetto: nerazzurri avanti  2-0 a pochi minuti dalla fine, poi doppietta di De Vecchi con due tiri da fuori in fotocopia. Da impazzire..."

Com’è l’aria che si respira in città in vista di un derby?

"Dopo quei due confronti in semifinale di Champions nel 2003, in 6 giorni, gli altri sono tutti all’acqua di rose. La tensione di quella settimana è irripetibile. Oggi si respira grande ottimismo sulla sponda interista, timore o addirittura rassegnazione dalla parte milanista. Vediamo..."

In una partita come questa tutto può succedere, ma chi darebbe come favorita?

"La storia che il derby lo vince spesso la sfavorita è una balla antistorica: statisticamente, a Milano 9 volte su 10 vince la favorita. L’Inter è favorita, obiettivamente. Io però non faccio parte dei milanisti timorosi e tanto meno rassegnati. Anzi ho buone sensazioni, poi domenica mattina capirò quanto e se mi sono sbagliato leggendo i messaggi sul cellulare..."